Sei più un tipo da zucchine stipate in frigo, o da scalogni lasciati sulle mensole? In questo periodo di sovrabbondanza di ortaggi, ti riveliamo qualche trucco e astuzia per conservare al meglio frutta e verdura.
Dopo essere state raccolte, frutta e verdura continuano a “respirare”, cioè a scambiare umidità e calore con l’ambiente circostante.
Alcune sono piuttosto claustrofobiche, detestano il frigorifero e preferiscono stare a temperatura ambiente o, ancora meglio, a quella della cantina (compresa tra i 7 e i 10 gradi).
In questa categoria rientrano: cipolle, aglio, rape, zucche, patate…
Piccolo suggerimento: mai mettere le patate con le cipolle, o rischierete di farle perire molto velocemente.
Scordiamoci, ugualmente, il frigo per le banane, che anneriscono con il freddo, e per il melone, che in frigo può perdere fino all’80% del suo profumo.
Anche albicocche, nettarine, fragole e pomodori perdono il loro sapore in frigo.
Se li preferite freschi, trasferiteli nel cassetto della verdura del vostro frigo solo qualche ora prima di metterli in tavola.
Alcune tipologie di frutta, tra cui le ciliegie, le fragole o l’uva, una volta raccolte non muoiono, mentre altre – pomodori, banane, kiwi, prugne, pesche – sì.
Perché queste ultime producono in modo naturale il gas etilene, che provoca non solo la loro morte, ma anche quella dei loro vicini…
Ad esempio, se volete far deperire una pera più velocemente, riponetela in un sacchetto di plastica a fianco ad una mela, campionessa mondiale nella produzione di etilene!
Parliamo ora di quella formidabile invenzione che ci ha rivoluzionato la vita negli anni ‘50:
il frigorifero, con il suo fedele cassetto della verdura.
Là dentro non si gettano tutti gli ortaggi alla rinfusa, ma si offre ad ognuno la protezione di cui ha bisogno.
I funghi devono esservi riposti freschi e non lavati, avvolti in carta assorbente non bagnata.
I broccoli e il sedano, invece, si conservano in sacchetti di plastica perforati.
Un piccolo consiglio per preservare la freschezza della lattuga:
mettete un po’ d’acqua nel sacchetto di plastica che la contiene.
Infine, prima di riporre in frigo gli ortaggi a radice (carote, radicchi, rape) bisogna tagliarne le foglie.
Fortunatamente, c’è anche della verdura che si può conservare così com’è: peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli…
Conservare la verdura può addirittura abbellire la vostra cucina!
La coreana Jihun Ryou ha elaborato una dispensa da parete per ridurre al minimo lo spreco, tirare fuori le verdure dal frigo, e recuperare delle tecniche di conservazione ancestrali e specifiche a seconda degli alimenti.
Una vaschetta d’acqua piazzata al di sotto di melanzane, peperoni e cetrioli consente un’evaporazione quotidiana e una conservazione prolungata.
Le radici come le carote o le cipolle verdi si possono conservare in sabbia umida ed in posizione verticale (quella naturale, per questa famiglia di verdure) al fine di mantenere un sapore ottimale.
È una soluzione esteticamente bella, che mette subito voglia di tirare fuori chiodi, mensole e martelli per liberare le nostre verdure!
Che dite, cominciamo?
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