Buongiorno autunno! Dopo diversi mesi sotto terra, il sedano rapa (anche detto sedano di Verona) emerge, pieno di energia solare raccolta nel terreno, solido e paffuto. E in tanti lo guardano con sospetto. Che sapore avrà? Sa un po’ di sedano ma ha un gusto un po’ terroso, erbaceo, dolce, ferroso… Difficile dire quale aggettivo lo descriva meglio.
Ma se finora avete disdegnato questo simpatico ortaggio oggi vi faremo ricredere: arrostito con il miele è fantastico. E in più, abbinato alle castagne di questa vellutata, diventa anche incredibilmente delicato. La sua buccia, ben spazzolata sotto l’acqua, insaporirà il tutto, mentre per quanto riguarda le radici, una volta caramellate, daranno un tocco di croccantezza al piatto.
Ma adesso basta chiacchiere, pronti a scoprire la nuova ricetta dell’Alveare? Ecco a voi la vellutata di sedano rapa e castagne!
Per il condimento:
Per finire:
Sbucciate e tritate grossolanamente la cipolla e lo spicchio d’aglio. Spazzolate la carota sotto l’acqua (e pelatela con un pelapatate se necessario) e tagliatela a rondelle. Per il sedano rapa, invece ci sono due opzioni: potete sbucciarlo fino a lasciare solo la polpa bianca (ma così si produrranno un sacco di scarti, che proprio non ci piacciono) oppure potete spazzolarlo bene sotto l’acqua corrente e poi lasciarlo riposare in una ciotola d’acqua per circa dieci minuti. Infine tagliatelo a pezzi di circa 1 cm di spessore.
Fate rosolare in padella le cipolle con un filo d’olio evo per qualche minuto. Aggiungete il sedano rapa e la carota, poi le castagne (lasciatene un po’ da parte per l’impiattamento) e infine l’alloro e il dado vegetale fatto in casa. Se ne avete voglia, aggiungete un cucchiaino raso di caffè a questo punto: servirà a sviluppare aromi piacevoli e darà al piatto un po’ di robustezza. Coprite generosamente con acqua. Il tempo di cottura è di circa venticinque minuti. Le verdure (provate a punzecchiarle con una forchetta) devono essere tenere e spezzarsi.
Rimuovete le foglie di alloro. Aggiungete la panna (o la crema di mandorle) e mescolate. Se necessario, aggiungete pepe o sale. In una padella grande rosolate l’aglio, i crostini di pane, i bastoncini di sedano, le radici e qualche castagna spezzata con l’aglio tritato. Quasi alla fine, aggiungete il miele o lo sciroppo d’agave. Riempite una fondina con la vellutata e cospargetela con questa divina guarnizione: buon appetito!
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