Ricette energizzanti e detox fai da te

Se la vostra energia è corta come le ore di luce di questo periodo, un po’ di detox è giusto quello che ci vuole per reagire alla fiacchezza invernale. Ecco allora alcune ricette detox ed energizzanti facili da fare, buone e incredibilmente salutari.


zucca


Latte veg di zucca

Questo latte vegetale alla zucca è una delizia che vi riconcilierà con il mondo (e con voi stessi).

Ingredienti per il latte di zucca vegetale:
100 g di polpa di zucca butternut
25 cl di latte di riso o di avena

Tagliate la butternut in piccoli cubetti e cuocetela in una pentola di acqua bollente per una decina di minuti. Dovrebbe sciogliersi (ma se non lo fa, tritate la polpa con un frullatore a immersione). Mescolate la polpa con il latte di riso o di avena caldo. Cospargete di cannella e noce moscata.


Un’altra ricetta con la butternut: Zucca butternut al forno


latte vegetale


Toccasana per il fegato

Il sistema digestivo è una grande pompa di energia. E l’energia impiegata per trasformare, assimilare e gestire i prodotti di scarto di un pasto squilibrato è tutta energia tolta per fare altro: creare, immaginare, camminare, condividere… Quindi, per evitare di sprecarla inutilmente, coccolate il vostro fegato con queste ricette detox fai da te.


autunno 2


Succo di verdura

Bevete un succo di verdura fresco venti minuti prima di mangiare. Non contiene fibre ma è ricco di vitamine e minerali, quindi viene assorbito immediatamente e agisce come un aiuto pulente e rivitalizzante. Ovviamente senza altri stuzzichini… Ecco il re delle ricette detox:

Succo antiossidante: barbabietola, carota, cumino, kefir di latte
Il piccolo extra: aggiungere grani di polline per rafforzare le difese immunitarie


zucca 2


Zucca arrostita, curry di verdure e kasha

Una ricetta che fa bene il suo lavoro, dandovi energia in modo sano e piacevole. Evitiamo tutto ciò che ostacola la digestione con questa ricetta 100% vegetale.


Ingredienti per 4 persone:

120 g di kasha (grano saraceno tostato)
2 spicchi d’aglio
1 zucca
2 rametti di timo e rosmarino
2 foglie di alloro
Olio d’oliva, sale, pepe


Per il curry:

200 g di ceci cotti
1 cipolla
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino rosso
30 cl di latte di cocco
Foglie di citronella
1 cucchiaio di semi di senape
4 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di curry in polvere
5 rametti di prezzemolo
1 limone
Sale e pepe


Preparazione

Portatevi subito un po’ avanti con la preparazione. Immergete il kasha in una ciotola di acqua minerale per un’ora. Versatelo poi in una pentola di acqua salata bollente per circa due minuti. Cuocetelo molto rapidamente, il grano saraceno non deve diventare una poltiglia. Scolate e tenete in caldo.

Tagliate la zucca a metà e rimuovete i semi. Tagliatela a fette. Mettetele in una pirofila. Cospargete con olio evo. Aggiungete le erbe e l’aglio tritato. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti, girandole a metà cottura. Preparate il curry e tagliate la citronella a fette. Sbucciate e tritate la cipolla. Sbucciate e tritate l’aglio. Tagliate il peperone in piccoli cubetti. Spazzolate e grattugiate la carota. Scaldate l’olio d’oliva con l’aglio, le spezie, la citronella e i semi di senape in una padella. Aggiungete la cipolla, la carota e il pepe. Soffriggete per cinque minuti. Aggiungete i ceci e il latte di cocco. Condite con sale e pepe. Cuocete a fuoco lento per cinque minuti. Poco prima di servire, aggiungete il prezzemolo tritato, la scorza di limone e il succo.

Sostituite gli ingredienti secondo i vostri gusti e usando prodotti di stagione per creare le vostre ricette detox ed energizzanti personalizzate. Sostituite il grano saraceno con altri cereali senza glutine: riso, miglio, quinoa… O i ceci con fagioli, lenticchie, piselli spezzati… Al posto della zucca usate porri, carote, patate dolci…


La borsa dell’acqua calda sullo stomaco

Dopo cena, senza paura di sentirsi anziani. Questo è un gesto molto semplice raccomandato da tutti i naturopati. Poiché il fegato è l’organo più caldo del corpo, questa piccola spinta farà salire la sua temperatura a 42°C.

Il metodo: riempite la borsa dell’acqua calda per due terzi di acqua a 85°C in modo che non sia troppo piena. Applicatela sul fegato per trenta minuti.
Il piccolo extra: una tisana mezz’ora dopo la cena per non diluire e ridurre la capacità dei succhi gastrici. Potete scegliere tra cardo mariano, carciofo o camomilla. Qualche goccia di succo di limone è benvenuta per smorzare il loro sapore amaro. Accompagnate con 2 cm di zenzero grattugiato, un rametto di rosmarino o tre pezzetti di anice stellato.


Buone abitudini energizzanti e detox

Annegare la fatica: la malinconia e l’inerzia che portano le giornate gelate sono il risultato di una combinazione di piccole abitudini quotidiane. Non esiste una scorciatoia: quando vi svegliate, fate un respiro profondo con la finestra aperta e allungatevi come un gatto. Poi sciacquatevi la bocca, pulitevi la lingua con un nettalingua e bevete un bel bicchiere d’acqua calda con un po’ di zenzero e succo di limone.

Doccia fredda: terminate la doccia con un getto di acqua fredda sulle gambe. Mettete 1 goccia di olio essenziale di neroli sul plesso solare e l’interno dei polsi.

Prendete il sole: aumentate l’esposizione al sole, per la vitamina D. Oppure cercatela nel pesce: sardine, trota salmonata o fegato di merluzzo.

Oceano di piacere: aumentate gli ormoni della felicità; serotonina, endomorfina, dopamina e ossitocina. È così semplice, basta andare a letto e alzarsi presto, coccolarsi, ridere, giocare e creare. Inoltre, secondo numerosi studi, una camminata di venti minuti tra gli altri molteplici benefici vi difende anche dalla depressione.


I rumori della natura

Conoscete invece l’ASMR? Un concetto americano che si traduce in relax sensoriale. Il benessere e il rilassamento si ottengono per mezzo di uno stimolo uditivo. Basta scaricare i suoni da Internet, isolarsi con le cuffie, sdraiarsi comodamente, chiudere gli occhi e lasciarsi cullare dai mormorii della foresta: il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il plic-ploc della pioggia, il vento tra i rami… Un cocktail di emozioni, sensazioni e ricordi. Si dice che alcuni ascoltatori siano stati riempiti da brividi di piacere. Un modo molto bello di amare l’inverno, vero?


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