Avete ritrovato quel pacchetto di riso integrale del contadino ben oltre la sua data di scadenza e la farina d’avena sembra un po’ troppo umida? Non buttateli! L’unico limite al riutilizzo dei cereali scaduti è la vostra immaginazione. Nessuna idea? Eccoci qui con alcuni suggerimenti per non sprecare i cereali.
Conoscete bene i vantaggi di una borsa dell’acqua calda: ecologica, economica e soprattutto magica cura per ogni acciacco. Ecco come produrre una borsa dell’acqua calda a secco fai da te in pochi passi! Svuotate il pacchetto di farro un po’ vecchiotto in un cuscino. Godetevi la gioia di entrare in un letto caldo o usatelo per alleviare la tensione muscolare.
Cereali scaduti ma non perduti:
Grano, farro, orzo e riso.
Il materiale:
Come procedere:
Mettete il tovagliolo in una ciotola. Versate i cereali.
Piegate i bordi del tovagliolo per formare un sacchetto. Assicuratelo con un elastico per facilitare la chiusura con lo spago.
Mettetelo nel forno, su un termosifone o nel microonde per riscaldarlo.
Perché non dare una mano agli uccellini in inverno? Sempre purché questa pratica non si estenda oltre la stagione fredda. È meglio, infatti, che gli uccelli più giovani imparino a nutrirsi da soli e con gli insetti. Dimenticate il vecchio pane sul balcone, il loro apparato digerente vi ringrazierà.
Prodotti scaduti ma non perduti:
Come procedere:
Tritate i semi oleosi e i chicchi di mais. Mescolate i cereali con un po’ di olio di semi. Se necessario, aggiungete della frutta un po’ passatella, preferibilmente mela e pera. Mettete il composto in delle ciotole sul balcone o in giardino, ma in alto per salvarle da altri predatori che potrebbero invitarsi al banchetto!
Il mix croccante della colazione è diventato molle? Andate pure a farvi una bella doccia mentre lui si immerge in un bel bagno.
Tutti i mix di cereali croccanti, alla frutta o al cioccolato
Come procedere:
Versate 250 g di cereali in una ciotola. Aggiungete 1 litro di acqua. Lasciate in ammollo per una notte in frigorifero. Il giorno dopo, mescolate dolcemente la miscela. Passatela al setaccio, premendo bene sui bordi. Versate il latte ottenuto in una bottiglia. Conservatelo in un luogo fresco e bevete entro tre giorni.
Suggerimento: Utilizzate il giorno stesso il residuo del filtraggio per fare i cookies. Un uovo, 30 g di burro, 30 g di noci schiacciate, 30 g di zucchero e via, 30 minuti in forno!
Quando la spazzola non è abbastanza forte da rimuovere le tracce di calcare o i residui di succo di frutta dalle bottiglie di vetro, il riso scaduto sarà felice di essere usato di nuovo, in modalità abrasiva. Non vi resta che unire l’acidità dell’aceto o del limone e agitare!
Versate una buona manciata di riso nella bottiglia. Aggiungete 1/3 di aceto bianco o succo di limone a 2/3 di acqua. Chiudete la bottiglia. Scuotete energicamente e lasciate riposare per un’ora, agitando di tanto in tanto. Risciacquate.
Una scatola di cartone, una ciotola di legno, una busta da lettera… tutte cose che possiamo riempire di semi. E non dobbiamo avere paura di nulla: anche un rotolo di carta igienica può attaccarsi ai semi per diventare un vaso.
Scaduto ma non perduto:
Prima preparate la colla impastando 25 g di farina con 5 cl di acqua.
In una casseruola, portate a ebollizione 20 cl di acqua. Versate la miscela di farina e acqua. Cuocete per circa 3 minuti mescolando.
Spegnete il fuoco, lasciate raffreddare et voilà: ecco una colla vegetale per le vostre creazioni su carta e cartone. Conservatela in un vasetto chiuso per una settimana in frigorifero. Scegliete un supporto in cartone o carta. Spalmate la colla con un pennello. Cospargetelo di semi e fate asciugare. Facile, vero?
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