I ceci sono legumi sani e versatili: base economica e nutriente di tante ricette della tradizione, oggi tornano alla ribalta da protagonisti di sperimentazioni culinarie tutte nuove.
I ceci sono oggi un alleato insostituibile in cucina e ci aiutano a preparare tante gustose ricette anche vegane (vi dice qualcosa il termine acquafaba?). Scopriamo allora come renderli super digeribili e come usarli per preparare alcune ricette insolite, dolci e salate.
Come aggirare la natura fermentabile (e quindi irritante, per alcuni) dei ceci? Prendendo tempo, in tre mosse.
Immergete i ceci per almeno 12 ore in una ciotola d’acqua con un pizzico di bicarbonato di sodio, per rendere la buccia spessa. Risciacquate poi accuratamente.
Subito dopo, cuocete in ceci in una casseruola con una gran quantità d’acqua non salata e un tripudio di spezie che preferite: timo, rosmarino, aglio, zenzero, finocchio, cardamomo, semi di cumino, anice… e, tanto per cambiare, bicarbonato di sodio. Lasciate cuocere i ceci coperti per un’ora e mezza, rigorosamente a fuoco lento. Quindi salate e lasciate raffreddare.
Scolate i ceci e versateli in una ciotola con acqua fredda. Strofinateli tra le mani. In questo modo le loro bucce si staccheranno. Dovrete rimuoverle e ripetere l’operazione se necessario.
Ed ecco dunque i vostri ceci pronti ad essere protagonisti dei grandi classici: hummus, falafel, curry, zuppa, insalata, spezzatino, cous cous…o uniti a frutta e verdura di stagione!
Sapevate che l’acqua di cottura dei ceci, a primo impatto poco appetitosa, può trasformarsi in una finta meringa? Il suo contenuto proteico ne permette infatti l’emulsione. Scoperta di recente, questa acqua magica è stata ribattezzata aquafaba, dal latino aqua, aqua, e faba, fagiolo. È usata al posto degli albumi d’uovo da tutti i vegani, dagli intolleranti e da tanti altri curiosi buongustai.
Risciacquare e immergere in acqua 250 gr di ceci per un minimo di 12 ore. Successivamente, risciacquateli di nuovo. Versateli in una casseruola contente 1 litro d’acqua e un pizzico di bicarbonato di sodio. Cuocete a fuoco basso e coperto per un’ora e mezza. Filtrate poi i ceci recuperando l’aquafaba. Lasciatela raffreddare prima di riporla in frigorifero.
Otterrete un liquido denso e viscoso. Se la consistenza vi sembra troppo fluida, compensate riducendola a fuoco basso, senza far bollire e senza coperchio per facilitarne l’evaporazione, per circa 5 minuti.
Prendete la frusta elettrica. Ci vogliono almeno cinque minuti per montare a neve. Per un successo assicurato, aggiungete qualche goccia di succo di limone o di aceto. L’acidità è infatti ottima amica della coagulazione delle proteine.
L’aquafaba si conserva per circa una settimana in frigo. Versatela in un contenitore di cubetti di ghiaccio per surgelarla. Tre cucchiai di aquafaba sono equivalenti ad un uovo.
Aperitivo? Basta con le solite arachidi, oggi stuzzichiamo con i ceci al forno.
Sbattere leggermente un albume o dell’aquafaba con una forchetta. Versate all’interno una manciata di ceci e amalgamate bene. In una tazza, mescolate del pangrattato con erbe o spezie a vostra scelta. Impanate i ceci nel composto. Metteteli su una teglia da forno e poi cuoceteli per 15 o 20 minuti nel forno preriscaldato a 180°C. Gustateli caldi: uno tira l’altro!
Sciogliete 150 g di cioccolato fondente a bagnomaria. Lasciate raffreddare.
Montate 150 g di aquafaba con qualche goccia di succo di limone. Aggiungete l’acquafaba montata al cioccolato fuso gradualmente, con l’aiuto di una marisa. Dividete il composto in coppette e riponetele15 min nel congelatore e poi 2 ore in frigorifero.
Sacrificate alcuni ceci per rivestire la base delle torte. A fine cottura, rimuoveteli e conservateli in una scatola per la volta successiva.
Mentre i ceci stanno ammollo 24 ore nell’acqua per far partire la loro germinazione, ne approfittiamo per creare una piccola decorazione.
Andate a raccogliere qualche fiore e mettetetelo in dei bicchieri di vetro. Immergete poi i ceci in una grande ciotola di acqua fredda per almeno un’ora. Riempite poi i bicchieri per due terzi con ceci e il restante spazio con l’acqua. Ecco un centrotavola trés chic!
Raccogliete l’acqua per innaffiare le vostre piante. Sciacquate accuratamente i ceci e metteteli in uno scolapasta al buio. Risciacquateli sotto l’acqua due o tre volte al giorno e poi rimetteteli al buio. In due o tre giorni i vostri ceci germogliati saranno pronti!
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