In questo periodo ci stiamo abbuffando di agrumi. E delle scorze d’arancia, cosa ne facciamo? Beh, tutto fuorché buttarle! In questo articolo vi diamo quattro consigli per usare le scorze in modo creativo, originale, utile e… profumatissimo!
Innanzitutto, per procurarci la materia prima necessaria per le nostre decorazioni, dovremo riunire amici e famiglia intorno a una mega insalata di arance. E soprattutto, stiamo attenti a comprare sempre frutti bio o non trattati.
Con le scorze d’arancia possiamo creare un segnaposto profumato in due minuti contati. Formate un piccolo nido con la scorza sistemata a spirale e posizionate una candelina rotonda al centro. Questa realizzazione può essere fatta in anticipo sulla vostra cena delle feste. E la scorza si asciugherà intorno alla candela. Mettete la vostra creazione sul piatto come segnaposto o fatene diversi e posizionatele su un vassoio come centrotavola.
Bucce d’arancia a spirale, come sopra. Ridate loro la forma sferica. Lasciare asciugare per 48 ore a temperatura ambiente.
Piegate gli asciugamani in tessuto a triangolo. Avvolgete la scorza intorno ai tovaglioli dalla cima alla base. Decorate con elementi vegetali: bacche di agrifoglio, foglie di edera, piccoli rami di vischio… Per un risultato elegante ma naturale!
Ah, l’olio aromatizzato. Per realizzarlo, lavate bene la vostra arancia, asciugatela, pelatela escludendo il bianco e inserite le scorze in una bottiglietta da 500 ml. Aggiungete un buon olio extravergine d’oliva, qualche grano di pepe, del coriandolo, del cumino.
Lasciate marinare per una settimana in modo che la scorza e le spezie profumino l’olio, e alla fine togliete la scorza delicatamente dalla bottiglia.
Usate l’olio aromatizzato per insaporire insalate, filetti di pesce, un hummus, una fonduta di formaggio, una vellutata di sedano rapa…
O offritelo in dono, avvolto in una carta velina chiusa da un bel nastro.
Spazzolate l’arancia sotto l’acqua fredda. Asciugatela. Pelatela, prendete una spirale di scorza e tagliatela a pezzetti. Lasciate asciugare a temperatura ambiente per tre giorni.
Per accelerare il processo, posizionate le scorzette su un radiatore o regalate loro il calore residuo del forno dopo la cottura.
Quando è tutto ben asciutto, frullate bene e riducete in una polvere grossolana.
La vostra polvere d’arancia darà un tocco agrumato ai vostri piatti. Qualche esempio? Maionese, burro, tisana, ossobuco, torta, panpepato…
E cucina a parte?
Versate la polvere in sacchetti di organza. Metteteli nei cassetti o negli armadi, per profumare la biancheria e allontanare le tarme. O sotto il cuscino per accogliere Morfeo.
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Bravissimi!
Bellissimo articolo
Interessante