3 ricette di conserve, per catturare l’estate in un barattolo

Ancora non abbiamo trovato una ricetta magica per catturare i caldi raggi del sole e chiuderli in un barattolo però sappiamo come conservare la frutta e la verdura d’estate per degustarla tutto l’anno. Oggi catturiamo l’estate in un barattolo con tre ricette di conserve a base di albicocche, pomodori e erbe aromatiche!

Una sola precauzione: bisogna sterilizzare i barattoli prima di riempirli (e spesso anche dopo averli riempiti, lo diremo nelle ricette) per essere sicuri che siano strapuliti. Per farlo, basta immergere i barattoli in una pentola riempita d’acqua e portare a ebollizione. Dal momento in cui parte l’ebollizione, fate cuocere per 30 minuti mantenendo una temperatura di 100 gradi. Ai 20 minuti di bollitura aggiungete anche i coperchi. Lasciate raffreddare il tutto e poi capovolgeteli su un canovaccio pulito. I barattoli pieni (salse, confetture, succhi di frutta…) possono essere sterilizzati una volta chiusi con lo stesso procedimento.


Frutta e verdura per un’abbronzatura perfetta!


1. Albicocche sciroppate


Ingredienti per un 1 kg di albicocche (perché già sappiamo che ci piacerà tanto!):

1 kg di albicocche

75 cl d’acqua

200 g di zucchero di canna

1 cucchiaino d’acqua di fiori d’arancio


Sterilizzate con cura il barattolo e lasciatelo asciugare su un canovaccio pulito.

Scegliete delle albicocche bio un po’ dure, lavatele e tagliatele in due togliendo il seme. Ponetele al fondo del barattolo. Poi preparate lo sciroppo. Portate a ebollizione l’acqua e lo zucchero. Quando lo zucchero è completamente sciolto, aggiungete l’acqua di fiori d’arancio.

Versate il liquido bollente sulle albicocche, chiudete bene il barattolo e sterilizzate di nuovo (circa 30 minuti in acqua bollente). Lasciate raffreddare e conservate il barattolo in luogo asciutto al riparo dalla luce. Si conserva un anno.

Come degustare le albicocche sciroppate? Vengono buonissime con lo yogurt oppure nella crostata (al posto della confettura). Un’idea più originale è quella di arrostirle in padella e servirle calde con il petto d’anatra.


albicocche sciroppate

©Jill Cousin


2. Salsa di pomodoro


Ingredienti:

2 kg di pomodori (gialli, rossi, verdi!)

3 spicchi d’aglio

3 cipolle

Un po’ di santoreggia

Un po’ di timo

Olio extravergine di oliva


Con il coltello togliete il peduncolo dei pomodori. Immergeteli in acqua bollente per 30 secondi e poi subito in una ciotola d’acqua freddissima. Questo processo aiuta a sbucciarli. Sbucciateli e tagliateli.


©Jill Cousin


Versate un filo d’olio in una grande pentola. Tritate l’aglio e le cipolle, fateli rosolare qualche minuto nella pentola poi aggiungete i pomodori e le erbe. Coprite e lasciate sobbollire a fuoco basso per almeno due ore. Nel frattempo, potete sterilizzare i barattoli.

Quando la salsa è pronta versatela nei barattoli, chiudeteli bene e sterilizzateli di nuovo per 45 minuti. Lasciate raffreddare e conservate i barattoli in luogo asciutto al riparo dalla luce (si conservano al massimo per un anno).

La salsa di pomodoro può condire quasi tutti i piatti. La pasta, la lasagna, la parmigiana, la peperonata, ma anche piatti più semplici: per esempio, si sposa benissimo con le uova strapazzate.


3. Pesto di erbe aromatiche


Ingredienti per un piccolo barattolo:

90 g di erbe aromatiche (tutte quelle che trovate in cucina: melissa, basilico, timo…)

2 spicchi d’aglio

90 g di olio extravergine d’oliva

65 g di Parmigiano Reggiano

60 g di pinoli


Pulite con cura le erbe aromatiche e sfogliatele. Sbucciate gli spicchi d’aglio e tagliateli in due.

Se ce l’avete, pestate tutti gli ingredienti nel mortaio di marmo con il pestello. Per i più pigri, il robot da cucina va benissimo 😉 . Mescolate fino a ottenere un pesto omogeneo leggermente grumoso.

Riempite il barattolo sterilizzato con la preparazione. Aggiungete un filo d’olio a coprire il pesto.

Nel pesto di erbe aromatiche gli ingredienti sono crudi e a loro non piace il calore: non sterilizziamo il barattolo dopo averlo riempito. O lo conservate in congelatore fino a 2/3 mesi o lo potete tenere in frigo per massimo 6/7 giorni avendo cura di ricoprire nuovamente con un filo d’olio ogni volta che ne usate un po’.


©Jill Cousin


 

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