Tre ricette zero-sprechi con il pane

Se è vero come è vero che ci vogliono 1000 litri d’acqua per produrre un kg di farina, ogni panino gettato nell’immondizia è l’equivalente di un’intera vasca d’acqua sprecata!

Meno male che Delphine Pocard, come noi, preferisce la doccia. Ed è per questo che ha realizzato un simpatico libro di ricette dolci e salate zero-sprechi a base di pane.

Ecco qui tre ricette zero-sprechi in anteprima, solo per voi!


granola al pane

© Delphine Pocard – Blog Miss Pat’


1. Granola al pane croccante

La prima è una buona granola a base di pane caramellato allo zucchero, aromatizzata alla vaniglia e alla cannella. Una vera delizia per grandi e piccini. Per realizzarla potete utilizzare pane di qualche giorno, anche un po’ duretto.

Preparazione: 15 minuti – cottura : 35 minuti

Ingredienti per circa 700 grammi di granola

  • 300 g di pane raffermo
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella
  • ½ cucchiaino di vaniglia
  • 3 cucchiai d’acqua
  • 120 g di fiocchi d’avena
  • 60 g di mandorle
  • 60 g di nocciole
  • 2 cucchiai di semi di girasole
  • 1 pizzico di sale
  • 60 ml di olio di girasole
  • 2 cucchiai di miele (castagno o millefiori)
  • 3 cucchiai di uvetta
  • Opzionale: 2 cucchiai di fiocchi di fave di cacao

Procedimento

  • Pre-riscaldate il forno a 150°C.
  • Tagliate il pane a cubetti. In un pentolino versate lo zucchero, la cannella e la vaniglia. Aggiungete l’acqua e mescolate con un cucchiaio di legno. Portate a ebollizione e lasciate bollire per circa 30 secondi senza mai smettere di mescolare. Togliete dal fuoco.
  • Disponete i cubetti di pane in una insalatiera, versateci lo zucchero sciolto e amalgamate per bene per farlo assorbire del tutto. Aggiungere quindi i fiocchi d’avena, le mandorle, le nocciole, i semi di girasole, il sale ed eventualmente le fave di cacao.
  • Versate quindi l’olio e il miele. Mescolate il tutto per almeno 1 minuto con il cucchiaio di legno.
  • Stendete il composto su una placca e mettetelo al forno per 35 minuti. Una volta tirato fuori lasciate raffreddare la granola, e aggiungete l’uvetta. Potrete conservare la vostra granola in un barattolo di vetro.

torta di pane

© Delphine Pocard – Blog Miss Pat’


2. Pudding tatin mele e cioccolato

La seconda è una “tatin” perché anche questo pudding, come la più famosa tarte, andrà rovesciato alla fine. È realizzato a base di pane raffermo lavorato con del cioccolato. Per il caramello, usiamo lo zucchero non raffinato perché esalta il sapore delle mele e lascia un certo retrogusto di liquirizia. Visto che amiamo la cannella ne aggiungeremo molta, ma voi sentitevi liberi di dosarla a piacimento.

Preparazione: 25 minuti – Riposo: 15 minuti – Cottura: 40 minuti

Ingredienti per 5-6 persone

  • 200 g di pane raffermo
  • 30 cl di latte (vegetale o di mucca)
  • 180 g di zucchero di canna grezzo
  • 2 cucchiai d’acqua
  • 1 cucchiaio di panna fresca
  • 3 piccole mele bio
  • 80 g di cioccolato nero al 70% di cacao
  • ½ cucchiaino di vaniglia
  • 1 uovo
  • 10 cl di olio di semi d’uva
  • Opzionale: 1 cucchiaino raso di cannella

Procedimento

  • Sbriciolate il pane dentro un’insalatiera. Ricopritelo con del latte intiepidito. Mescolate e lasciate assorbire per almeno 15 minuti.
  • Riscaldate il forno a 180°C. Rivestite il fondo di uno stampo con carta da forno.
  • In un pentolino versate 100 g di zucchero e l’acqua. Fate caramellare. Ritirate dal fuoco e aggiungete la panna e mescolate bene. Distribuite bene la preparazione sul fondo dello stampo.
  • Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi. Disponetele sul fondo dello stampo, come per la decorazione di una torta.
  • Tritate rapidamente il cioccolato nero al mixer così da ottenere una polvere più o meno grossolana. Attenzione a non farlo fondere.
  • Aggiungete quindi il pane imbevuto di latte, il resto dello zucchero, la vaniglia ed eventualmente la cannella, l’uovo leggermente sbattuto, l’olio. Mescolate bene il tutto.
  • Se vi avanzano delle mele, tagliatele a pezzetti e aggiungetele alla preparazione.
  • Versate il tutto nello stampo, sopra le mele, e infornate.

pane zero-sprechi

© Delphine Pocard – Blog Miss Pat’


3. Plumcake alle verdure

Qui all’Alveare che dice Sì noi adoriamo i plumcake salati (e le verdure), e non potevamo non adorare questa ricetta! Per realizzarla basta impilare delle fette di pane imbevuto di un composto cremoso in uno stampo da plumcake e alternarle con degli strati di verdure di stagione e di formaggio. Originale e gustoso! Si prepara idealmente il giorno prima così da far fondere bene i sapori ed essere ancora più buono l’indomani. (Ma un’ora di riposo può comunque essere sufficiente per i più impazienti e golosi).

Preparazione: 20 minuti – Cottura: 35 minuti – Riposo: almeno 1 ora

Ingredienti per 4-5 persone

  • 2 pomodori (solo se è stagione)
  • 1 carota
  • 1 zucchina gialla
  • 1 filo d’olio d’oliva
  • 1 pizzico di sale e pepe
  • 1 cucchiaino di spezie
  • 3 uova
  • 20 cl di latte di cocco (o panna liquida)
  • 6 fette di pane o pane in cassetta raffermo
  • 100 g di Parmigiano Reggiano

Procedimento

  • Riscaldate il forno a 180°C. Imburrate uno stampo da plumcake.
  • Tagliate i pomodori a rondelle.
  • Pelate la carota e la zucchina con l’aiuto di un pelapatate o di un coltello. Aggiungete alle verdure un filo d’olio, sale, pepe e spezie.
  • In una ciotola sbattete le uova con il latte di cocco. Salate e pepate.
  • Iniziate a disporre il pane sul fondo dello stampo e versategli sopra un quarto del preparato.
  • Ricoprite tutto con qualche fetta di pomodoro, zucchine e carote e con una spolverata di Parmigiano. Ripetete l’operazione per due volte. Versate infine il resto del composto di latte di cocco e uova sulla torta, poi cospargete il tutto con il Parmigiano e guarnite con qualche fetta di pomodoro.
  • Pigiate leggermente con le dita per compattare. Infornate per 35 minuti.
  • Lasciate raffreddare almeno 1 ora prima di servire.

E se abbiamo risvegliato il vostro cuore zero-sprechi e volete recuperare altri ingredienti oltre al pane, provate la cucina zero-waste in 5 ricette!


 

 

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Riguardo a

Simona Cannataro

Calabrese trapiantata a Torino, studia e lavora nella comunicazione fino a quando la passione per il cibo buono non la porta dritta all’Alveare che dice Sì! Quando non si occupa di postare sui social e scrivere sul blog, viaggia in Vespa alla ricerca di nuovi posti dove andare a mangiare.

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