Dimenticate le bibite gassate, edulcorate e iperdolcificate: di questi tempi, niente è meglio di un tè freddo fatto in casa per dissetarsi! Ma quali miscele funzionano meglio, e come possiamo preparare il tè freddo perfetto?
Un tè freddo è ottimo, si sa, per dissetarsi nelle calde giornate estive. E non c’è neanche rischio di annoiarsi: ci sono infinite varietà da sorseggiare, dai delicati tè bianchi a quelli verdi giapponesi fino alle più succulente miscele fruttate.
Iniziamo intanto a mettere una teiera sul fuoco…
Preparare il tè freddo versando acqua bollente sulle foglie di tè (o sulla bustina) e poi lasciandolo raffreddare va bene quando si tratta di tè delicati e al sapore di frutta. Tuttavia non sempre questo procedimento è l’ideale. Infatti, se infondiamo le foglie o le bustine per troppo tempo, una volta fresco il nostro tè avrà spesso un sapore troppo amaro, tannico (che è forse il motivo per cui le varietà commerciali sono tipicamente iper-dolcificate).
Al contrario, il metodo di infusione a freddo – la preparazione in acqua fredda sostanzialmente – comporta un minor numero di tannini e spesso un sapore più delicato e rinfrescante.
Potete iniziare con l’infusione prima di uscire di casa al mattino, così al ritorno è subito l’ora del tè! Basta riempire una bottiglia d’acqua con un paio di bustine di tè (o con le foglie) oppure prepararlo e riporlo in frigo direttamente al lavoro, in modo da poterlo bere mentre lavorate al pc sognando le ferie.
Il metodo è incredibilmente semplice. Basta mescolare il tè sfuso o le bustine di tè e l’acqua in una caraffa e lasciare infondere per 6-8 ore in frigorifero. Filtrate per avere il migliore tè freddo di sempre con nessuno sforzo.
Scegliere il tè in filtri è la soluzione più comoda. Va bene per i tè alle erbe e frutta (in particolare i sacchetti a forma di piramide, perché si infondono meglio e in genere hanno più ingredienti di qualità). Tuttavia, l’uso di foglie sfuse è preferibile.
Così potete sperimentare l’intensità del sapore aggiungendone di più/meno e se comprate tè di buona qualità potrete anche riutilizzarlo per una seconda volta.
Basterà, una volta bevuta la prima infusione, aggiungere ancora dell’acqua e rimettere in frigo. La seconda tazza sarà più leggera ma comunque adorabile.
Nota bene: è importante mantenere il tè freddo per limitare la crescita dei batteri.
I tè più popolari per l’infuso a freddo sono: i tè bianchi (dovrebbero essere più ricchi di antiossidanti quando vengono preparati a freddo) come il delizioso tè bianco Silver Tip o il tè White Peony, i tè giapponesi (provate Matcha verde e Sofu Blue Wind Sencha) o il verde Jasmine, i tè Oolong (come Sunset Oolong, Tie Guan Yin e tè rooibos).
Se invece state seguendo la via della frutta e delle erbe, le scelte sono infinite. Potete scegliere tra i grandi classici (camomilla, menta piperita, ibisco, lampone, citronella, ecc.) oppure provare il rabarbaro e lo zenzero, la liquirizia e il ribes nero o il fiore di mandorla.
Se infondete insieme camomilla e lavanda bevetene un bicchiere ghiacciato prima di andare a letto: una manna, quando fa caldo.
La quantità di acqua dipende dalle foglie, ma grosso modo possiamo calcolare un cucchiaino di foglie per ogni tazza. Potrebbero servirne di più se le foglie sono morbide o grosse, e leggermente meno, se il tè è forte (come possono essere i tè verdi). Se scegliete il tè in filtri, avrete bisogno di circa quattro bustine per un litro di acqua fredda.
Questo è davvero facile. Basta riporre in frigo per sei ore circa. Otto sono ancora meglio. Se lo preparate durante la notte, potrete sorseggiarne una tazza mentre andate al lavoro.
Ci sono un sacco di diverse combinazioni di sapori che si fondono sempre in una splendida bevanda estiva. Che ne dite di un Earl Grey freddo con un limone a fette, per esempio? O un tè alla menta con ghiaccio tritato e fragole? Potete aggiungere fettine di zenzero in un tè al limone appena preparato. O un cetriolo nel tè verde, o una manciata di mirtilli nel tè alla rosa.
Potete anche aggiungere purea di frutta. La purea di anguria funziona bene con il tè bianco, ad esempio, e si può aggiungere una spruzzata di gin per un cocktail di stagione.
Anche se in questo caso potremmo iniziare e poi perderci nei cocktails…
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