Dhal di quinoa alla zucca

Sempre più strane, sempre più imprevedibili, le ricette dell’Alveare…. Oggi vi proponiamo un dhal di quinoa! Molto semplice da preparare, non abbiamo nemmeno inserito tante grammature perché potete sistemarle a piacimento. Importante è regolare bene la quantità di brodo per ottenere la consistenza desiderata: a metà tra la zuppa e il purè.


quinoa


La quinoa è sempre più di moda, la conosciamo bene ormai: non contiene glutine ed è ipocalorica. È invece ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. È molto versatile in cucina, grazie al suo gusto non forte (qualcuno direbbe insapore). Il dhal è invece un piatto indiano, tradizionalmente a base di lenticchie rosse e spezie. Ma mica bisogna sempre e comunque andare dietro alle tradizioni, no?

(Leggi anche: Zucca butternut, vellutata come il burro e dolce come la nocciola)


Ingredienti per quattro persone

  • 1 noce di burro
  • 1 bella fetta spessa di zucca
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • 1 pizzico di semi di cumino
  • 2 cipolle rosse
  • 3 spicchi d’aglio pelati
  • 3 bicchieri di quinoa
  • 6 bicchieri di brodo
  • 1 pezzetto di zenzero pelato
  • Coriandolo fresco q.b.
  • Sale e pepe

zucca


Preparazione:

Sbucciate e tagliate la zucca a pezzetti. Cuocetela in una casseruola o una padella, a fuoco medio, con il burro. Unite le cipolle rosse tritate, la curcuma, il cumino, il pepe e l’aglio.


(Leggi anche: Come preparare la zucca in umido)

Entra in scena la quinoa

Lasciate stufare per 7/8 minuti a fuoco dolce, quindi versare la quinoa e il brodo. Portare a ebollizione, cuocere a fuoco molto basso e coperto. Mescola abbastanza spesso: la quinoa assorbirà, almeno in parte, il liquido.


Già fatto?

Quando la quinoa è cotta e naviga in un bel brodo (non esitate ad aggiungerne, se il tutto vi sembra troppo denso), incorporare lo zenzero tritato finemente o schiacciato. Servite quindi in piatti fondi, decorando il vostro dhal con foglie di coriandolo fresco.

Buon appetito!


 

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Riguardo a

Simona Cannataro

Calabrese trapiantata a Torino, studia e lavora nella comunicazione fino a quando la passione per il cibo buono non la porta dritta all’Alveare che dice Sì! Quando non si occupa di postare sui social e scrivere sul blog, viaggia in Vespa alla ricerca di nuovi posti dove andare a mangiare.

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