Pallet mon amour!

È il simbolo supremo del riciclo, il Graal degli amanti del bricolage. Permette di fabbricare dai mobili da giardino ai tavolini. È… il pallet!


riciclo pallet

Provate a dire un numero: quanti bancali vengono messi in commercio in Italia ogni anno?

Quasi 50 milioni. Accidenti, è un bel po’ di legna da recuperare. Ne esistono di tutte le taglie, fatti di un legno o sottoderivati, e più o meno facili da smontare. In media misurano un metro per un metro, con delle assi sui lati e dei cubi al centro.

Ma che cosa si può fare con dei pallet? Moltissime cose, ma soprattutto mobili molto resistenti, in quanto i pallet vengono costruiti proprio per sostenere carichi pesanti.

Se siete in cerca di ispirazione, Pinterest è il posto giusto. E “Pallets DIY” la parola magica. Provare per credere!

(Leggi anche: Idee per riciclare le bottiglie di plastica)


fioriera pallet

Una bellissima fioriera realizzata con il pallet


Alla ricerca dei pallet!

Ma dove trovare questi bancali tanto numerosi? Andando da chi li utilizza quotidianamente, vale a dire le imprese abituate a ricevere materiali: tipografie, ristoranti, negozi di alimentari, supermercati… Soprattutto i grandi negozi le regalano con facilità: si tratta spesso di piccoli pallet, di diverse dimensioni, che hanno il vantaggio di essere più facili da smontare.

Bene: avete recuperato la vostra materia prima? La maggior parte delle realizzazioni esige che si cominci con lo smontare le assi laterali. Per fare ciò è indispensabile avere un’ attrezzatura degna di uno scassinatore: un piede di porco (o una semplice pinza) e un martello strappa chiodi. Senza questi utensili, è meglio rinunciare. O prepararsi a una crisi di nervi.

Con questi preziosi arnesi in mano siete invece già a metà dell’opera. Dovete fare leva sulle assi all’altezza dei chiodi con il piede di porco. Alcune hanno dei chiodi molto lunghi, per cui armatevi di pazienza… e di forza!

 

Per realizzare i vostri capolavori di recupero sarà necessario che vi equipaggiate con una buona sega da legno o un seghetto alternativo, dei guanti e delle scarpe robuste per la vostra sicurezza (degli occhiali protettivi se utilizzate il seghetto alternativo sono l’ideale) così come chiodi o viti, a seconda di quello che volete realizzare.

Che ne dite di un orto in cassetta? 

Abbiamo recuperato dei pallet di 80 x 120 cm, anche un po’ più grandi, ci sono volute dalle 5 alle 6 ore di lavoro per la nostra prima creazione. Ciascun pallet è stato smontato. Le assi interne sono state in un primo tempo smontate e poi disposte in modo tale da formare superfici piene.


recuperare i pallet

Rimbocchiamoci le maniche!


Una volta smontate le assi e tagliati i lati alla giusta altezza, c’è da fare l’assemblaggio… Abbiamo rinforzato gli angoli fissando i lati con i cubi di legno recuperati dalle cassette. La struttura era un po’ leggera, avremmo dovuto mettere delle assi di rinforzo siccome la cassetta è stata riempita di tantissima terra (si spera che duri per lo meno qualche anno…).


orto in cassetta

Ed ecco il risultato!


Noi non abbiamo pitturato il nostro cassone, ma per rimanere in tema di “fai da te”, potete tinteggiarlo realizzando la vostra vernice svedese, vale a dire una vernice ecologica fatta in casa. Sarà come in cucina: se sapete preparare una besciamella saprete anche preparare la vernice.

(Leggi anche: Come farsi i detersivi in casa, ricette economiche ed ecologiche)


La ricetta per 10 litri di “tinta svedese”:

  • 8 litri d’acqua
  • 700 grammi di farina (di frumento o di segale)
  • 2 chili di terre coloranti (ocra rosso o ocra giallo)
  • 200 grammi di solfato di ferro (nei vivai)
  • 1 litro d’olio di lino
  • 10 cl di sapone nero liquido (o di Marsiglia)
  • Una grossa pentola, una frusta e un cucchiaio di legno

Mettete la farina in un litro d’acqua. Portate ad ebollizione il composto bianco ottenuto, allungatelo progressivamente con 7 litri d’acqua. Aggiungete i pigmenti ocra per colorare il composto e versate il solfato di ferro. Lasciate cuocere per 15 minuti.

Aggiungete l’olio di lino. Cuocete nuovamente per un quarto d’ora, sempre continuando a mescolare. Aggiungete il sapone nero che rende più facile l’emulsione della pittura.

Una volta raffreddata, la vernice è pronta. Se c’è bisogno, correggete la consistenza (normalmente abbastanza densa) con un po’ d’acqua.

Questa vernice nutre molto il vostro legno, è resistente e non è tossica. Bisogna riapplicarla dopo due anni e vi garantirà 10 anni di protezione per le vostre meraviglie autoprodotte!


Pronti per una festa in terrazza?


Se invece non avete voglia di fare la vernice in casa e anelate a soluzioni di maggiore semplicità, sappiate che online c’è un tutorial per ogni esigenza di bricolage coi pallet. Potrete così realizzare ringhiere per mettere in sicurezza il vostro giardino, rastrelliere per biciclette, orti verticali, porta utensili da giardino


Bricolage… non ti temiamo! 

 

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Riguardo a

Simona Cannataro

Calabrese trapiantata a Torino, studia e lavora nella comunicazione fino a quando la passione per il cibo buono non la porta dritta all’Alveare che dice Sì! Quando non si occupa di postare sui social e scrivere sul blog, viaggia in Vespa alla ricerca di nuovi posti dove andare a mangiare.

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