Far piacere le verdure ai bambini è difficile a tavola, eppure farlo mantenendo la calma e le proprie esigenze culinarie è possibile: la prova in due ricette e quattro consigli.
Perché non ci sono solo i nuggets nella vita!
Digitare su un motore di ricerca “come far mangiare le verdure ai bambini” può essere insieme terrorizzante e rassicurante. I ben 230.000 risultati dimostrano sia che non siamo gli unici a porci la questione ma anche che ci sono tanti consigli da poter sfruttare!
Fortunatamente, Amandine Geers, creatrice culinaria, e Olivier Degoce, fotografo, hanno appena pubblicato un libro che propone 45 ricette sane ed appetitose per bambini testardi.
Ho voluto scrivere questo libro per aiutare i genitori e proporre delle ricette che piacciano ai loro bambini senza compromettere le loro convinzioni, spiega Amandine. Così, la creatrice culinaria propone delle ricette di junk food rivisitate con verdure e dei prodotti freschi e sani, dei viaggi nel piatto con idee prese in prestito dal mondo intero, ma anche delle ricette semplicemente divertenti.
Tutti i bambini nel libro sono dei bambini in carne ed ossa, del quartiere, degli amici, della famiglia, afferma. Non solo hanno assaggiato le 45 ricette, ma le hanno anche richieste.
Eccone due delle loro preferite!
Preparazione: 20 minuti – Cottura: 20-25 minuti
Può essere molto pratico finire gli avanzi del giorno prima, ma questi non sono sempre molto appetitosi. Se vi avanzano delle verdure cotte, eccovi una ricetta molto veloce da preparare… e che mette appetito! Basta mescolare le verdure, l’uovo e il pangrattato per realizzare le polpette (potete farvi aiutare dai bimbi!) e infornarle. Proponetele accompagnate da un’insalata colorata e da una salsa di formaggio filante. Ed ecco una nuova ricetta!
Preparazione: 20 minuti – Cottura: 15 minuti (ketchup) + 30 minuti (patatine)
I bambini vanno pazzi per le patatine, è risaputo. Alcuni, addirittura, se potessero mangiare solo quelle, state sicuri che lo farebbero. Anche se in fondo sono verdure! Le adorano, perché sono grasse, croccanti, salate e talvolta dolci. Ecco una ricetta di patatine rosse in cui la croccantezza, il grasso e il sale sono apportati dal parmigiano, che fornisce inoltre una buona dose di calcio. Quanto alla dolcezza, la salviamo utilizzando la patata rossa che ne ha il gusto, ma non l’elevato indice glicemico.
Il cibo è un buon mezzo per esprimersi, vostro figlio lo sa bene. Ma non è il cibo ad entrare in gioco direttamente. Se siete sull’orlo di una crisi di nervi, ci vuole un solo atteggiamento: sdrammatizzare. Lo sciopero della fame non dura mai troppo. Molto presto, il piccolo ribelle ritroverà la strada verso il frigo.
Inutile farsi in quattro per nascondere le verdure nelle preparazioni, i bambini le scopriranno sempre. Meglio fagli assaggiare le stesse verdure in tutte le varianti: crude, cotte, grattuggiate, al forno, condite… Un’insalata di carote con del succo d’arancia, dei cereali e del coriandolo non ha niente a che vedere con quella della mensa.
Portate i vostri bambini a fare la spesa, fate conoscere loro i produttori, coinvolgeteli nei pasti. I bambini possono stabilire il menu, cucinare, apparecchiare. Tutto ciò è estremamente importante. Funziona persino con gli adulti, mettere le mani in pasta cambia completamente il rapporto col cibo.
Non dimenticate di divertirvi. Aggiungete una fava nella zuppa, fate portare gli spiedini da un esercito di Lego, date dei nomi divertenti ai vostri piatti, organizzate dei blind test. In breve, concedete al momento del pasto l’importanza che merita, ma senza prendervi mai troppo sul serio.
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