Da quando il glutine del grano ha perso la sua sacralità, le ricette di pane fatto in casa stanno spuntando come funghi!
Non c’è più bisogno di essere esperti panificatori, né di conoscere l’alchimia della lievitazione o dedicarsi a lunghe sessioni di impasto per preparare questo elemento essenziale di ogni pasto. Dal pane tostato della colazione ai crostini della zuppa serale, il pane senza glutine si reinventa utilizzando altre materie prime.
Diamo un’occhiata a cosa serve e cominciamo!
Problemi con il glutine?
Si forma durante la fase di impasto e conferisce elasticità alla pasta nei cereali panificabili come il grano, la segale, l’orzo, il farro o il kamut.
La buona notizia è che non devi fare alcun impasto faticoso né comprare una macchina del pane.
Sì, ma bisogna rinunciare alla mollica soffice sotto la crosta dorata?
Assolutamente no!
Hai solo l’imbarazzo della scelta grazie ad alcuni incredibili sostituti.
Per citarne alcuni: riso, castagne, mais, manioca, lenticchie, soia, ceci, grano saraceno, cocco, patata dolce, quinoa, miglio, piselli spezzati, zigolo dolce, lino, sorgo, lupino, amaranto, semi di zucca, sesamo, mandorle, noci…
Tutti ingredienti che ti permettono di essere super creativo e avventurarti su nuove strade del pane fantasioso.
Polvere magica
Avviatisi nell’arte della panificazione senza la guida di un esperto, gli apprendisti hanno provato la delusione di vedere il loro pane senza glutine disfarsi sotto il coltello. Ciò che non sapevano era dell’esistenza della polvere magica: il psillio biondo. Questa pianta originaria dell’India sostituisce il glutine. Grazie a lei, l’impasto diventa soffice e arioso. Dove trovarla? Sfusa in tutti i negozi biologici.
Clima tropicale
Alcuni pani richiedono una fase di lievitazione.
Ma non a qualsiasi latitudine. Serve un’atmosfera tropicale: sotto un canovaccio umido, lontano da correnti d’aria, a temperatura ambiente in estate, su un termosifone in inverno o nel forno a 25°C.
Da non perdere!
I pani senza glutine necessitano di maggiore umidità per legare gli ingredienti. Per questo non possono sempre essere modellati a mano e hanno bisogno di uno stampo per la cottura.
Ma il segreto del successo è quando escono dal forno: vanno tolti subito dallo stampo e messi su una griglia a raffreddare. Questo permette all’umidità residua di evaporare dal fondo e dai lati.
Consiglio da crosta chic: dopo averli sformati, rimettili nel forno ancora caldo.
Un gioco da ragazzi
Facile e divertente. In poche parole: si pesano gli ingredienti, si mescolano, si aspetta qualche minuto e poi si inforna.
La gioia del pane caldo è tutta tua!
Panini alle nocciole
Attenzione, creano dipendenza…
Neanche un grammo di farina in questa ricetta: nocciole in tutto il loro splendore, ricche di nutrienti e anche di calorie…Un risveglio da re per fare il pieno di energia!
Ingredienti:
Occorrente:
Procedimento:
Cottura:
20 minuti in forno preriscaldato a 180°C, poi altri 20 minuti a 160°C.
E poi?
Gustali come vuoi: caldi, tiepidi o freddi. Semplice, con burro o miele a colazione. Come snack con formaggio. Tostati e sbriciolati nella zuppa. Conservali avvolti in un canovaccio (se ne restano!).
Pane ai pop corn
Cosa bolle in pentola? Niente uova in vista, ma un morbido pane a base di farina di mais e latte ribot. Oh, sorpresa! Il popcorn travestito da chissà cosa si presenta per l’aperitivo!
Ingredienti:
Occorrente:
Procedimento:
Cottura:
45 minuti in forno preriscaldato a 180°C con coperchio, poi altri 15 minuti senza coperchio per doratura.
E poi?
Delizioso tostato con creme spalmabili, ottimo per un aperitivo o come crostino per un pranzo veloce.
Pane ai fiori
Ehi, cereali… non avete il monopolio del pane creativo! I fiori portano poesia e nutrienti.
La farina di lupino, ricca di proteine, fibre, vitamine B ed E e sali minerali, ha un sapore delicato tra nocciola e biscotto. Aggiungendo un tocco di fiori d’arancio… nasce un pane profumato e raffinato.
Ingredienti:
Facoltativo:
1 cucchiaio di polline, semi di nigella o papavero per decorare
Occorrente:
Procedimento:
Cottura:
1 ora in forno preriscaldato a 180°C.
Se lo decori con semi, coprilo a metà cottura per evitare che si brucino.
E poi?
Ottimo tostato a colazione o come spuntino. Perfetto per una merenda energizzante o dopo una camminata.
Pane di grano saraceno
Se il pane 100% grano saraceno del supermercato ti ha traumatizzato (effetto mattone sullo stomaco), ricomincia da qui. Con questo pane fatto in casa ti ricrederai!
La differenza? Questa versione usa i chicchi, non la farina, per una consistenza completamente diversa. Tutto quello che ti serve è un po’ di pazienza, poiché la preparazione richiede due giorni, ma il lavoro è davvero minimo…
Ingredienti:
Occorrente:
Giorno 1:
Versate i semi di grano saraceno in una ciotola. Coprite abbondantemente con acqua di sorgente o filtrata, in modo che abbiano spazio per “fare il bagno”. Non serve tenerli d’occhio. Lasciateli a temperatura ambiente per 24 ore.
Giorno 2:
Scolateli molto rapidamente. Questo “molto rapidamente” non è un consiglio, ma un ordine, perché la viscosità che si è formata dimostra che un piccolo mondo invisibile si sta animando e sarebbe un peccato se scomparisse.Versate nel frullatore. Aggiungete il sale e l’acqua. Frullate per circa trenta secondi per ottenere una pasta grumosa. Non frullate più a lungo.
Riversate in una ciotola. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 24 ore a temperatura ambiente.
Giorno 3:
Aggiungi psillio e kasha. Versa nello stampo rivestito di carta da forno. Decora con semi.
Cottura:
1 ora e 30 minuti in forno preriscaldato a 180°C. Sforma e lascia raffreddare su una griglia.
E poi?
La mollica di questo pane conserva un po’ di umidità. Se non lo consumate entro tre giorni, potrebbe ammuffire. Ottimo anche per esser congelato. Aumentate le dosi per prepararne diversi in una sola volta. Il modo migliore per gustarlo: tagliato finemente e tostato.
Delizioso con burro e ostriche. A colazione con miele. In crostini con formaggio fresco e pomodori secchi.
Autrice: Domitille Langot
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