Ed eccoci a fine serata: vi trovate di fronte a un grande classico. Gli amici sono tornati a casa e a voi sono rimaste diverse bottiglie di vino aperte. Ecco, non svuotatele nel lavandino. Giammai! Ecco tre ricette al vino per salvare, recuperare, addirittura sublimare i vostri fondi di bottiglia.
In ogni ricettario di famiglia che si rispetti le pere nel vino non mancano. Di seguito un buon modo per far arrossire questo frutto stagionale.
Per 4 persone |
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Versate il fondo del vino rosso in una piccola casseruola. Aggiungete le spezie e lasciate scaldare per bene. Aggiungete quindi un cucchiaio di zucchero o miele. Sbucciate due o tre pere e rimuovete il torsolo prima di immergerle nel vin brulé speziato e leggermente dolce. Fate cuocere a fuoco basso per mezz’ora, a seconda del grado di maturazione del frutto. Ricordatevi di rigirarle ogni tanto per colorarle bene. Filtrate la salsa. Servite caldo o freddo, facendo attenzione a ricoprire le pere col delizioso sciroppo.
Il plus? Date un tocco decadente a questo dessert aggiungendo formaggio fresco mescolato con scorza d’arancia e curcuma fresca.
Che fame…
In vino veritas e ancor più se il vino è speziato e fumante, in un momento in cui le temperature crollano! Ci sono innumerevoli ricette al vino, ma nessuna è amata quanto il vin brulè. E qui ci sarà molta gioia per tutti i suoi fan, perché non contenti di scaldarci le dita intorpidite dal freddo, vi diamo la ricetta del miglior vin brulè di recupero di sempre.
Per 6 bicchieri |
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In una casseruola, versate i fondi di vino e il succo d’arancia. Aggiungete lo zucchero, la scorza e le spezie e fate scaldare fin quasi a sobbollire. Lasciate intiepidire durante la notte. Riscaldate prima di degustare e rifocillatevi!
Amici vegetariani e vegani, questo consiglio è più per gli amanti della buona carne. Ma potete anche congelare il vino rimasto fino a quando le fragole non torneranno ad essere di stagione, per preparare un dessert perfetto.
Per un sacco di cubetti di ghiaccio |
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Mentre le sere si accorciano e si raffreddano, voi siate lungimiranti e versate il vino rimasto in una vaschetta per il ghiaccio. Tutto qui. Unica regola: non mescolate i colori. I vini rossi con i rossi, i bianchi con i bianchi. Così potremo dare una seconda vita al vino, che si reincarnerà in brodo o diventerà la base per la salsa della Bourguignonne! A meno che non preferiate usare il vino scongelato rimasto per marinare la carne. In questo caso aggiungete al fondo di bottiglia un paio di cipolle tritate, aglio e timo fresco…
Potrete utilizzare i cubetti anche per sfumare la carne o nella composizione di innumerevoli altre ricette al vino.
L’abuso di alcool è pericoloso per la salute, bevete bene e con moderazione.
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