La spesa giusta a Firenze si fa anche in coworking

Mangiar bene, mangiar giusto: questo è il motto de L’Alveare che dice Sì!
E una spesa giusta può arrivare davvero ovunque: oggi parliamo con Silvia, la Gestrice dell’Alveare di Firenze Campo di Marte, che ci racconta cosa vuol dire per lei gestire un Alveare e di come il suo Alveare sia integrato all’interno del suo progetto di coworking.


L’Alveare di Campo di Marte a Firenze

Il mio Alveare si trova a Firenze nel quartiere Campo di Marte, all’interno del Coworking Multiverso. Sono stata fra le prime ad aprire un Alveare in città, nel lontano 2017. Ad oggi la nostra comunità conta più di 1000 iscritti. Con alcuni di loro è nato un rapporto di amicizia e questo per me è davvero un valore aggiunto.


Come fare ad aprire un Alveare? 


Una Gestrice multipotenziale

Io sono Silvia Baracani, e ho scoperto da poco che il modo giusto per definirmi è multipotenziale: sono una persona che nella vita non può fare un’attività sola, poiché le sue passioni sono molteplici. Sono architetta, ho co-fondato il network di Coworking Multiverso nel 2011 e al momento sono la manager di “Via del Porcellana 59 Rosso”, uno spazio ibrido in centro a Firenze dove convivono tatuaggi, maglieria e interior design. All’interno dello spazio c’è anche la nostra associazione “All Sisters”, rivolta all’autodeterminazione di tutte le donne. Se devo dirla proprio tutta, durante il lockdown ho anche fatto il corso per agente immobiliare e a breve ho l’esame!


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Come hai conosciuto l’Alveare e perché hai deciso di diventare Gestrice?

L’Alveare Madre scrisse una mail a Multiverso, dato che alcuni Alveari a Torino e Milano erano ospitati dentro a dei Coworking. E io mi dissi: perché no? Condivido i valori e sento il bisogno di rendermi utile concretamente per cambiare il sistema di produzione di beni e servizi. Insomma un altro mondo è necessario e vorrei fare la mia parte.


Cosa ami di più del gestire un Alveare?

La relazione con cittadini e produttori e mangiare bene, sono una buona forchetta.


Qual è il prodotto del tuo Alveare al quale non riesci proprio a rinunciare, il tuo “colpo di fulmine”?

Oddio, che domanda difficile! La cosa più bella di avere accesso al cibo dei produttori è che ho ricominciato a mangiare il pane senza problemi. Le farine e i modi di produzione dei miei produttori sono lontane anni luce da ciò che si trova in giro. E il mio stomaco ne è testimone.


Il pane dei detenuti è buono due volte


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Come è cambiato (se lo è) il tuo modo di mangiare da quando gestisci un Alveare?

Fare la spesa settimanale all’Alveare per me e per il mio compagno ha cambiato tutto. Il tempo che dedichi alla spesa è minimo: la fai da ovunque ordinando dal telefono e in qualsiasi momento. Una volta preso il ritmo, il frigo e le provviste sono organizzate, di qualità e smetti di comprare cose inutili.

Nel mio Alveare c’è quasi tutto il necessario, mi reco altrove per poche cose una, due volte al mese.


Ci racconti un aneddoto o una situazione in cui ti sei resa conto che il tuo Alveare ha avuto un vero impatto sulla comunità?

Beh, sicuramente durante il primo lockdown, in cui i giorni di distribuzione erano diventati due alla settimana a causa dell’elevata richiesta. Abbiamo anche donato tanti kg di prodotti alle famiglie in difficoltà del quartiere con la rete di solidarietà del Q2. È stata un’avventura per tutti e tutte.


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C’è qualcos’altro che vuoi raccontarci della tua esperienza di Gestrice?

Sì, vorrei fare una riflessione generale a partire dalla mia esperienza. È stata dura arrivare alla prima distribuzione: un grande investimento di tempo il primo anno sia per me che per i produttori, e da Gestrice per una retribuzione che è un rimborso. Per gestire un Alveare ci vuole molta motivazione e la sostenibilità del progetto a livello economico non è sempre scontata. Il lavoro sostenibile sia a livello ambientale che di salario è un grande tema. In Italia, e non solo, abbiamo tutti ancora tanto da fare.


Ringraziamo Silvia dell’Alveare di Firenze Campo di Marte per averci raccontato la sua esperienza: se siete a Firenze passate a trovarla nel suo bellissimo Alveare! Altrimenti, per scoprire dove fare una spesa giusta vicino casa vi aspettiamo sul nostro sito.


 

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