Buoni propositi del 2016: mangiare a km 0!

E’ appena iniziato il nuovo anno e nei buoni propositi abbiamo inserito più o meno tutti l’inizio di una nuova dieta o mangiare meglio, ma non sarebbe bello aggiungere anche “Mangiare a km 0”?

Quasi tutti gli articoli su queste nuove diete sono focalizzati sul mangiare o non mangiare determinati prodotti, che siano freschi e biologici, ma quasi nessuno si concentra su dove trovare i prodotti locali di qualità!
Perché non iniziare a pensarla in modo diverso e dire “arrivederci” ai supermercati e “benvenuti” alle realtà che si occupano di supportare i produttori locali?

Perché acquistare a km 0 ?

Evitare di acquistare al supermercato ed acquistare a km 0 permette di tagliare in modo significativo i passaggi che portano i prodotti alla nostra tavola, chilometri e chilometri di viaggi che tolgono alla nostra frutta e verdura aroma e consistenza.

Comprare locale da anche la possibilità di acquistare prodotti che non si trovano nei supermercati oppure che sono strettamente legati alla propria Regione.

È facile, appena si incomincia ad acquistare, innamorarsi dei prodotti locali: alcune ricerche di mercato affermano che il 74% delle persone sceglie di acquistare da allevamenti locali perché gli animali vengono trattati meglio ed il 60% acquista più volentieri da produttori che garantiscono una scelta etica degli ingredienti nelle proprie lavorazioni.

prodotti a km 0 la cascinassa

I formaggi di capra de La Cascinassa…e chi li produce!

Ma se sei un consumatore consapevole fare la tua spesa locale potrebbe voler dire aver bisogno di molto tempo e sappiamo tutti quali sono i ritmi frenetici a cui tutti siamo sottoposti.

Proprio in questo contesto L’Alveare che dice Sì! ha la sua forza! Ti puoi iscrivere all’Alveare più vicino a dove abiti e dove lavori (oppure crearne uno se non c’è ancora nella tua città!) , acquisti online i prodotti selezionati dai migliori agricoltori, artigiani e allevatori della tua zona e vieni a ritirare la spesa una volta alla settimana, nello stesso giorno, alla stessa ora.

Questo nuovo modello di acquisto permette di evitare molti problemi ed al contrario di molti gruppi di acquisto privati, i produttori sono sempre presenti alle distribuzioni, così puoi fargli delle domande sui loro prodotti ed il loro lavoro o semplicemente, stringergli la mano e conoscerli meglio!
Mangiare è un atto politico e mostrare il tuo supporto a questi piccoli produttori locali può dargli la possibilità di crescere e farsi conoscere in maniera più rapida.

Ma comprare in un Alveare è soprattutto buono per il tuo palato: puoi ritrovare vecchi sapori e provare nuove ricette (un esempio? La buonissima Cultura Contadina del nostro Chef Olmo!), annaffiandole con del buonissimo vino o della gustosa birra.

Giovanni Castagnero nella sua magnifica vigna nel Monferrato.

Giovanni Castagnero nella sua magnifica vigna nel Monferrato.

Cosa ne pensate quindi di inserire Mangiar meglio, mangiar giusto tra i vostri buoni propositi?

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Riguardo a

Claudia Bonato

Diplomata in Grafica Pubblicitaria, mette per poco da parte il lato artistico per dedicarsi anima e corpo ai codici di programmazione. Si occupa dell'Assistenza Tecnica del sito alvearechedicesi.it e gestisce l'Alveare di Cuorgnè. Devota del movimento Zero Waste passa intere giornate a cercare di capire come salvare il mondo. http://www.alvearechedicesi.it

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