4 cose che non sapevate sulle Albicocche!

L’albicocca, considerata in passato frutto esotico e rarissimo, pare che fosse apprezzata già 4.000 anni fa dagli imperatori cinesi.

In queste calde giornate di Giugno, questo frutto è un alleato strepitoso, soprattutto per la sua freschezza e dimensione ridotta, comodo da portare in borsa e sgranocchiare durante la giornata! Ma la mitologia dietro a questo frutto è davvero interessante! Partiamo dai tempi dell’antica Grecia!

 

1) Alessandro Magno
Leggenda narra che sia stato Alessandro Magno a scoprire la bontà di questo frutto e, complice l’autorevolezza del conquistatore, a favorirne la diffusione al di fuori delle terre d’origine della pianta (la Cina Nord-Orientale).

Al di là del mito, però, la presenza dell’albicocco nel bacino del Mediterraneo è merito soprattutto degli antichi Romani, e successivamente degli Arabi.

 

2) Le albicocche secche sono salutari quanto quelle fresche!
Tra le molte possibilità che si hanno per gustare le albicocche, c’è ovviamente la variante frutta secca.
Facendole essiccare al Sole, si riescono a mantenere molte delle sostanze presenti nel frutto fresco.

Inoltre, l’essicamento tiene a bada i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue, in particolare grazie alle numerose fibre. Le albicocche sono molto importanti anche per produrre gli ormoni sessuali nel corpo; in passato, l’albicocca veniva mangiata dalle donne cinesi al fine di migliorare la loro fertilità!

 

3) Un frutto da sogno!
Sognare le albicocche ha significati diversi in base alle culture e al periodo in cui queste vengono sognate!
Secondo la cultura araba, sognare un’albicocca durante la sua stagione (tarda primavera/estate) porta fortuna in campo economico; sognarla invece fuori stagione significa che una malattia incombe su di noi.

Secondo la cultura occidentale, la comparsa di questo frutto durante un sogno indica che ci attende un futuro più difficoltoso del previsto.
Infine, per gli Induisti, indica un matrimonio in età avanzata, anche se felice e con prole!

 

4) Olio di albicocca!
L’albicocca, oltre ad essere un frutto delizioso, estivo, dolce, carnoso e dal bel colore giallo-arancione, ha un altro utilizzo che riguarda i suoi noccioli, in particolare le armelline contenute in essi, che, se spremute, forniscono un olio vegetale largamente utilizzato in cucina.
Infatti, è un elemento indispensabile per la preparazione di particolari dolci, grazie al suo profumo e alla sua digeribilità.

Ma è ottimo anche in campo cosmetico, perché elasticizzante, emolliente e protettivo.
Viene consigliato in particolar modo a coloro che hanno una pelle molto secca, perché va a stimolare la produzione di sebo.

Insomma, se si vuole avere una pelle morbida come la buccia delle albicocche bisogna usare il loro olio!

 

Se adesso anche a voi è venuta voglia di farvi una scorpacciata di albicocche, potete trovarle presso i nostri Alveari!

Il momento di massima produzione di questo frutto è concentrato nel mese di Giugno, quindi affrettatevi!

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