Come si fa il formaggio? Abbiamo le mani in pasta!

Noi dell’Alveare Madre siamo persone tutte diverse ed arriviamo tutti da formazioni e stili di vita completamente differenti: questa diversità è uno dei punti di forza della nostra squadra, ci da la possibilità di affrontare i progetti ed il nostro lavoro da angolazioni sempre diverse.
Una cosa però abbiamo tutti in comune: ci piace mangiar bene e soprattutto capire da dove arrivano i nostri prodotti.

Immaginate la mia felicità quando ho avuto la possibilità durante L’Alveare on Tour di andare a visitare alcuni dei produttori della nostra rete: non vedevo l’ora di immergermi nei profumi della campagna e magari anche di lavorare un po’!

Così oggi vi voglio raccontare di quando sono andata a trovare Elisa dell’Azienda Agricola Zipo.
Elisa è una dolcissima ragazza di 27 anni, che vive in una cascina del 1400 alle porte di Milano, uno di quei posti che non credi possano esistere nella realtà ed invece sono proprio lì, vicini vicini, a portata di mano!
Elisa alleva delle mucche di razza Frisona, che hanno tutte un nome e passeggiano allegre in mezzo ai campi, da cui crea un formaggio buonissimo fatto solo con il caglio vegetale.
Elisa ama fare il formaggio ed ama il suo lavoro, questo si vede in ogni gesto che compie mentre ci fa fare il giro della sua azienda: le mucche vengono accarezzate, così come La Cesira, la maestosa mascotte che ci accompagna durante questo viaggio (se non è impegnata ad abbaiare al suo riflesso nell’acqua).

La Cesira in tutta la sua Maestosità!

La Cesira in tutta la sua Maestosità!

Quando entriamo nel suo laboratorio e ci fa vedere come fa il suo formaggio, inizio lentamente a perdere conto delle ore che passano. Con attenzione ci fa vedere a che grado il latte deve scaldarsi per fare la cagliata, ci fa toccare la consistenza che deve avere prima di essere rotta e poi, con un gesto dolce e atavico, prende la spada e crea una scacchiera. Dopo, prende un altro attrezzo, lo spino, e inizia a rompere e mescolare.

Ora, io non so se sono riuscita a rendere la bellezza di questi gesti così antichi con le mie parole, ma lavorare il formaggio così come lo fa Elisa, è davvero una delle cose più belle e rilassanti che abbia mai provato: mescolare, non fare attaccare, controllare il termometro, mescolare ancora, fino a quando non si crea la prima forma di Primo Sale e la si lascia lì a raffreddare e a perdere il suo siero per poi continuare a mescolare, non fare attaccare, controllare il termometro…
Tutto questo fino a che non abbiamo creato un formaggio che andrà a stagionare e che a breve verrà magari mangiato da qualcuno di voi!

Entrare nel mondo di Elisa per una giornata è stato stupendo, un’esperienza che consiglio a tutti per capire con quanto amore i suoi formaggi vengono preparati e quale mondo bellissimo è quello in cui fa vivere i suoi animali.

Elisa fa dei workshop ed organizza visite guidate in azienda per far provare a tutti questa esperienza, li potete trovare sul suo sito www.zipo.it , mentre i suoi formaggi…beh, lì potete trovare negli Alveari di Milano!

Vuoi conoscere meglio Elisa e tutti i produttori che siamo andati a trovare in Lombardia?
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Riguardo a

Claudia Bonato

Diplomata in Grafica Pubblicitaria, mette per poco da parte il lato artistico per dedicarsi anima e corpo ai codici di programmazione. Si occupa dell'Assistenza Tecnica del sito alvearechedicesi.it e gestisce l'Alveare di Cuorgnè. Devota del movimento Zero Waste passa intere giornate a cercare di capire come salvare il mondo. http://www.alvearechedicesi.it

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