“Mangiar giusto” a Treviglio si può

Mangiar bene, mangiar giusto: questo è il motto de L’Alveare che dice Sì!

Ma cosa vuol dire esattamente “mangiar giusto”? Da oggi cerchiamo di raccontarvelo insieme ai Gestori della nostra rete, i responsabili degli Alveari. Loro sono il cuore del nostro progetto, le persone che insieme ai produttori lavorano ogni giorno per rendere il mondo dell’alimentazione sempre un po’ più sostenibile, un po’ più giusto.

Iniziamo da Alessia e Giorgio, che ci spiegano cosa vuol dire gestire un Alveare a Treviglio (BG).

Benvenuti!


L’Alveare a Treviglio, un progetto di Gestori e produttori

L’Alveare Treviglio è nato circa 4 anni fa grazie all’impegno del suo primo Gestore, al quale siamo subentrati due anni fa, nel novembre del 2019.
Dopo pochi mesi di rodaggio all’interno di un bar del centro di Treviglio anche noi abbiamo dovuto fare i conti con le conseguenze del primo lockdown. Ma Antonella e Antonio dell’Azienda Agricola Ciocca (nostro primo produttore e autentico motore dell’Alveare!) ci hanno aperto le porte della loro cascina e grazie alla loro ospitalità abbiamo potuto continuare senza sosta le distribuzioni in quella che è diventata la nostra sede attuale.

Ad oggi la nostra comunità è costituita da circa 800 iscritti e riceviamo una media di 30/40 ordini per ogni distribuzione.


alveare treviglio


I Gestori: una coppia nella vita e in Alveare

Siamo Alessia e Giorgio, una coppia nata tra i banchi del liceo ben 25 anni fa.
Una lavora nel marketing e l’altro fa l’avvocato, ma da sempre ci appassiona il cibo e tutto ciò che ruota attorno a esso. Essere gestori dell’Alveare per noi è davvero un divertimento!
Abbiamo due meravigliosi bambini di sei e due anni, Nicolò e Tommaso, altrimenti noti come Piccoli Aiutanti dell’Alveare, addetti ufficiali al controllo qualità dei prodotti.


alveare treviglio


Come avete conosciuto “L’Alveare che dice Sì!” e perché avete deciso di diventare Gestori?

Ci siamo avvicinati all’Alveare di Treviglio da clienti e ne siamo rimasti subito entusiasti: la possibilità di fare una spesa sana, sostenibile e giusta (per noi, per i piccoli produttori, per l’ambiente), ma anche comoda (con l’ordine online e il fatto di trovare tutti i produttori nello stesso posto, nello stesso momento) ci ha fatto innamorare di questo progetto. All’Alveare abbiamo ritrovato sapori autentici e genuini, e imparato a mettere in discussioni le vecchie abitudini alimentari e d’acquisto.
Giusto il tempo di una spesa, però, e abbiamo scoperto della sua imminente chiusura.
Chiamalo fato, chiamala fortuna, chiamalo karma: fatto sta che la cosa più naturale per non perdere l’Alveare appena scoperto è stata quella di… prenderlo in gestione!


Come diventare gestore d’Alveare


alveare treviglio


Cosa amate di più del gestire un Alveare?

Scoprire i prodotti, la loro storia e le persone che ci sono dietro; contribuire alla valorizzazione e alla promozione dei piccoli produttori e delle tante eccellenze del nostro territorio; condividere con gli iscritti i nostri entusiasmi e le nostre curiosità, giocando un po’ attraverso i social; partecipare attivamente alle distribuzioni scambiando consigli con i clienti e ricevendo i loro commenti.


Qual è il prodotto del vostro Alveare al quale non riuscite proprio a rinunciare, il vostro “colpo di fulmine”?

Ce ne sono troppi! A dire il vero, ogni distribuzione ha il suo colpo di fulmine.
Mettiamola così: adoriamo quando i produttori ci viziano (o ci mettono alla prova?) facendoci assaggiare qualche prodotto in anteprima che entrerà nel catalogo dell’Alveare.
Uno per tutti, il quarantino dell’Azienda Agricola Ciocca! E poi la scoperta di ingredienti nuovi e inaspettati: chi lo sapeva che la portulaca si può mangiare? Ed è davvero buona!


alveare treviglio


Come è cambiato (se lo è) il vostro modo di mangiare da quando gestite un Alveare?

È aumentato il consumo di frutta e verdura e sono spariti i prodotti fuori stagione. E si è più che dimezzata la produzione di rifiuti in plastica! Ma è cambiata anche la consapevolezza di quello che mangiamo: sapere come viene coltivato il cibo che finisce nei nostri piatti, poter dire ai nostri figli che stanno mangiando la ricotta di Antonio e Antonella, la polenta di Laura e Giovanni o lo yogurt di Aldo e Luigi… non ha prezzo!


Quando vi siete resi conto che il vostro Alveare ha un vero impatto sulla comunità?

Le consegne a domicilio improvvisate durante il primo lockdown, lungo le strade deserte, sono state un’esperienza surreale che ci ha permesso di dare un piccolissimo contributo alla comunità.
Piano piano poi le nostre distribuzioni si sono di nuovo popolate – recuperando un rapporto diretto tra noi, i produttori e la comunità d’acquisto.


alveare treviglio


Ringraziamo Alessia e Giorgio per averci raccontato la loro esperienza: se siete a Treviglio passate a trovarli nel loro bellissimo Alveare! Altrimenti, per scoprire dove “mangiar giusto” vicino casa vi aspettiamo sul nostro sito.


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