Errori in cucina: ecco come recuperare quelli più comuni

Vorremmo tutti essere dei grandi chef, eppure gli errori in cucina sono sempre dietro l’angolo. Che sia la classica maionese impazzita, un riso dimenticato sul fuoco oppure un piatto eccessivamente salato, rinunciate alla tentazione di buttare via tutto (ché gli sprechi non ci vanno giù, si sa): oggi vi diamo qualche semplice consiglio per rimediare ai più comuni errori in cucina.


© Domitille Langot


Errore #1: legumi troppo cotti

Avete dimenticato la pentola sul fuoco o avete cercato di ridurre i tempi di cottura aumentando la potenza del gas e questo è il risultato: scoppio e distruzione di lenticchie o di fagioli, che non potete più mettere nell’insalata o presentare agli ospiti. Non disperate! Cambiate rotta e trasformateli in zuppa e hummus.

Per la zuppa: prendete i legumi usando una schiumarola e raccogliete anche un po’ di acqua di cottura. È completamente evaporata? Preparate un brodo vegetale espresso. Mescolate versando il brodo gradualmente fino a raggiungere la consistenza desiderata. Non solo otterrete un piatto vellutato, ma anche digeribile. Infine, preparate un leggero condimento mescolando alcune noci o nocciole con prezzemolo, olio d’oliva, sale e pepe. Aggiungete una scorza di arancia o limone. Distribuite sui piatti e il gioco è fatto!

In hummus: procedete come per la zuppa, ma cercate di ottenere una consistenza più densa. Aggiungete due cucchiai di purea di sesamo e olio di sesamo, scorza e succo di un limone, uno spicchio d’aglio tritato e cumino in polvere. Dosate bene il condimento e tostate alcune fette di pane. Semplicemente perfetto per un accompagnare un drink!


I legumi in scatola fanno male alla salute?


 

zuppa e hummus

© Domitille Langot


Errore #2: la maionese impazzita

L’olio e il tuorlo d’uovo non erano a temperatura ambiente e la maionese è impazzita? Avete tre possibilità per recuperare i vostri piatti.

Il talento dello chef: lasciate riposare la maionese per qualche minuto. Rimuovete l’olio sopra la porzione densa che rimane sul fondo della ciotola. Aggiungete un cucchiaio di aceto o di succo di limone. Mescolate energicamente fino a ottenere una struttura omogenea, quindi aggiungete lentamente l’olio.

Il segreto della nonna: versate un cucchiaio di aceto e un cucchiaino di senape in una ciotola. Mescolate. Aggiungete un terzo della maionese che volete recuperare. Sbattete vigorosamente fino a quando non riprenderà una consistenza omogenea. Aggiungete la maionese rimanente mescolando continuamente.

Il metodo alternativo: partite da zero per fare un’altra maionese. Cosa fate con quella che avete rovinato? Aggiungete ricotta, erbe tritate e cipolle rosse, capperi e cetriolini, alcuni pinoli e un pizzico di curry. Otterrete una salsa perfetta per accompagnare le patate al vapore, l’insalata di cavolo bianco, lo stufato o la terrina di pesce.


verdure

© Domitille Langot



Errore #3: Verdure non più verdi

Erbe aromatiche, insalata o ravanelli sono quelle buone dei produttori, ma dopo qualche giorno di troppo in frigo hanno perso il loro fascino? Niente paura.

Iniziate il salvataggio immergendoli in una grande ciotola di acqua calda per dieci minuti. Dopo, estraete i cubetti di ghiaccio dal congelatore e versateli nella ciotola. Dopo una ventina di minuti le vostre verdure riprenderanno un verde splendente.


terrina di verdure

© Domitille Langot






Errore #4: Pane avanzato

Vi abbiamo già dato diverse ricette per riciclare il pane avanzato (se non le avete ancora messe in pratica, cliccate qui). Ma se invece le avete provate già tutte, prima di darlo in pasto agli uccellini, provate questa terrina di verdure.

Per 150 g di pane raffermo, avrete bisogno di:

500 g di funghi pleurotus
20 cl di panna liquida
15 cl di latte
2 cucchiai di senape
3 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio evo
50 g di rucola
5 uova
50 g di formaggio grattugiato
Sale e pepe

Tagliate il pane raffermo a cubetti.

In una ciotola mescolate la panna, il latte e la senape. Salate e pepate, poi aggiungete i cubetti di pane. Lasciate che si assorbano per tutto il tempo della preparazione.

Tagliate i funghi pleurotus più grandi in due o tre parti. In una padella, scaldate l’olio d’oliva con spicchi d’aglio tritati. Cuocete i funghi pleurotus a fuoco vivo per 7 o 8 minuti, mescolando regolarmente. Aggiungete sale, pepe e rucola tritata.

Sbattete le uova in una ciotola. Aggiungetele al pane raffermo con formaggio e funghi. Mescolate bene e versate tutto in una teglia imburrata. Cuocete per 30 minuti in forno preriscaldato a 180° C.

Potete preparare questa ricetta con altre verdure di stagione: zucca, porro, carota….


errori in cucina riso scotto

© Domitille Langot


Errore #5: riso scotto

Il riso è troppo cotto ed è diventato una colla? Fatene una cialda!

Scolatelo bene. Versatelo in una ciotola e conditelo generosamente: sale, pepe e spezie che vi ispirano. Aggiungete alcuni semi: nigella, semi di lino o sesamo e un po’ di olio d’oliva. Mescolate bene.

Spalmate un cucchiaio di riso su un foglio di carta forno. Copritelo con un secondo foglio di carta e arrotolatelo. Mettete il tutto su una teglia. Rimuovete il foglio superiore. Ripetete l’operazione. Ora potete cuocere il riso nel forno preriscaldato a 220° C per dodici minuti.


La parola al Gestore: riso biologico, quanto ne sai?


Rigiratelo e continuate la cottura per circa otto minuti. I chicchi devono essere marrone dorato.

Nella versione dolce? Sostituite il sale con lo zucchero, l’olio con il burro e il peperoncino con la cannella. Una dolcezza che si sposa perfettamente con i gelati e i latticini.


errori in cucina troppo sale

© Domitille Langot


Errore #6: troppo sale

Ed ecco il classico degli errori in cucina. Vi è scappato il sale o lo avete messo due volte? Non vi preoccupate! Avete bisogno di pochi ingredienti per risolvere il problema: latte, limone, pane e patate.

Zuppa: a seconda dell’entità del disastro, potete togliere tutta l’acqua di cottura o aggiungerne dell’altra per diluire il sale. Filtrate e quindi mescolate le verdure con un ingrediente a scelta tra panna, latte o verdura. Il top? Latte o latte di cocco.

Carote o barbabietole grattugiate: si mescolano con l’acqua bollente. Invece di un’insalata per antipasto, potete servire una zuppa veloce.

Un piatto cotto: aggiungete fette di pane o patate crude che faranno da “carta assorbente”. Continuate la cottura per assorbire il sale in eccesso. Rimuovete le patate o il pane prima di servire.

Una salsa: a seconda del tipo, aggiungete un po’ di panna o di brodo. Il potere magico? l’acidità! Alcune gocce di succo di limone, aceto o pomodoro controbilanciano efficacemente la sapidità.

La pasta, il riso: sciacquiate in uno scolapasta e riprendete la cottura con della nuova acqua bollente.

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E voi, avete consigli per recuperare questi o altri errori in cucina? Scriveteceli nei commenti!


 

 

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