Come avete conosciuto l’Alveare e perché avete deciso di diventare Gestori? 

La conoscenza del progetto è stata fortuita. Avvenuta per caso un giorno in gelateria, discutendo con un produttore già coinvolto nel progetto. L’idea ci ha subito colpito. Rappresentava esattamente lo spirito di comunità che stavamo portando avanti sul territorio con la Gelateria e con il centro estivo!

Come diventare gestore d’Alveare

Cosa amate di più del gestire un Alveare?

Amiamo l’idea di fare qualcosa per la nostra comunità, di rafforzare le relazioni tra i membri e i produttori. Ci piace l’idea che intorno al parco del paese possa realizzarsi un progetto inclusivo, che dia voce agli artigiani del luogo ma anche ai cittadini, non più solo parte passiva, ma consumatori attenti ed esigenti.

Qual è il prodotto del vostro Alveare al quale non riuscite proprio a rinunciare, il vostro “colpo di fulmine”?

Da produttori interessati, sarebbe troppo facile per noi rispondere il gelato! Ma in realtà ci siamo resi conto con il tempo che ci innamoriamo più delle persone che dei prodotti. Esistono moltissime eccellenze, prodotti davvero squisiti, ognuno di noi ha le sue passioni!

Come è cambiato (se lo è) il vostro modo di mangiare da quando gestite un Alveare?

Da molti anni abbiamo intrapreso un percorso volto a mangiare meglio, cercando nei piccoli produttori locali la frutta e la verdura oppure la carne. L’Alveare ci ha semplificato il processo. Oggi possiamo fare la spesa ogni settimana senza dover raggiungere questo o quel fornitore, comodamente da casa! Anzi, molto spesso cerchiamo di coinvolgere produttori che abbiamo testato personalmente, facendoli registrare sulla piattaforma in mondo da poter condividere l’esperienza con tutta la comunità e offrendo tra l’altro un’opportunità ai produttori!

Come fate in modo che il vostro Alveare abbia un reale impatto sulla comunità?

Per quanto ci riguarda, l’Alveare di Lesmo si inserisce in un progetto più ampio, iniziato da oltre 20 anni con il Parco Robinson e i centri estivi. L’idea che ci ha spinto è proprio quella di mettere la nostra competenza di formatori ed educatori a disposizione di una comunità sempre più vasta. L’educazione dei bambini non può prescindere anche da un rapporto sano ed informato con il cibo. La sostenibilità di una comunità non può esistere senza il rispetto  e l’etica del lavoro di tutte le persone coinvolte (produttori e consumatori).

Ringraziamo Cristiana e Ambrogio per averci raccontato la loro esperienza: se siete a Lesmo passate a trovarli nel loro bellissimo Alveare! Altrimenti, per scoprire dove “mangiar giusto” vicino casa vi aspettiamo sul nostro sito.