Avete mai sentito parlare di Cofarming?
Per Cofarming si intende una comunità di persone che prende parte alla produzione agricola attraverso l’acquisizione di quote di produzione emanate dal produttore o attraverso l’investimento di capitali di rischio.
Ma cosa vuol dire, in parole povere?
In pratica, attraverso il Cofarming, il consumatore può diventare un co-produttore. Proprio attraverso le quote di produzione, che si possono tradurre anche in ore-lavoro direttamente spendibili in azienda o sul campo tramite una “banca del tempo”.
La rivoluzione digitale ha reso possibile il passaggio dall’economia di consumo a quella di sviluppo. E quando questo sviluppo diventa condiviso, sostenibile e responsabile, può accadere ciò che forse non ci saremmo aspettati di questi tempi, ovvero la possibilità di scegliere cosa mangiare e in che modo vogliamo che sia prodotto (chi, dove e quando).
Un cambiamento non da poco per il mondo agricolo; una nuova opportunità di sviluppo e modello di consumo.
In pratica il Cofarming è una forma di micro-finanziamento d’impresa di produzioni agricole.
Un sistema di disintermediazione tra il contadino e il consumatore finale.
I contadini sono i produttori, ovvero le aziende agricole che vogliono svincolarsi dalla sistematicità del mercato per improntare la loro strategia aziendale sul crowdsourcing. I consumatori, invece, sono gli investitori che vogliono divenire protagonisti entrando a far parte del processo di produzione.
L’intenzione è quella di partecipare in maniera attiva al processo produttivo sostenendo economicamente alcune produzioni invece che altre, avanzandone delle nuove o investendo in tempo e lavoro. In questo modo si annulla dunque la separazione tra produttore e consumatore, trasformando quest’ultimo in co-produttore.
Per realizzare questa agricoltura di comunità esistono diverse forme che si basano sulle scelte effettuate dalla comunità di cofarmer. I consumatori possono investire individualmente acquistando delle quote di proprietà (di un’attività agricola biologica o condotta con metodi sostenibili) diventando, cosi, comproprietari ma non partecipando in maniera attiva alla conduzione dell’attività agricola. Possono, inoltre, impegnare ore-lavoro e offrire le proprie conoscenze e competenze e costruire un soggetto collettivo (ad esempio un’associazione o cooperativa) che andrà a condurre l’attività agricola, intesa come agricoltura di comunità.
Su diverse piattaforme online agli utenti “investitori” viene data l’opportunità di conoscere la rete di contadini di Cofarming più vicina a loro. L’investimento si trasforma in una quota di produzione e assicura lo svolgimento corretto delle transizioni, un buon esito di tutte le consegne e la totale trasparenza da parte del contadino. Tutto questo rende il Cofarming fortemente carico di valori positivi, come il bio, il local, il traditional, l’ecosostenibilità e lo sviluppo solidale.
Vediamo dunque come appare rivoluzionaria l’idea dietro questa nuova opportunità di sviluppo e modello di consumo. Il Cofarming potrà comunicare in maniera semplice ed efficace l’idea che: da un lato, l’investimento rende il cofarmer parte integrante del processo di produzione; dall’altra, libera il contadino dai costi di investimento e dalla sudditanza nei confronti della GDO.
L’obiettivo è anche quello di arrivare ad abbassare i costi, in modo tale che ci possano guadagnare contadini e consumatori.
Il cofarmer non dovrà limitarsi solo a scegliere (mangiare) quello che la GDO ha deciso per lui, ma sarà attivo nel processo decisionale e produttivo, avendo egli acquisito una maggiore autorità nel prendere scelte importanti (quali quelle agroalimentari).
Fare Cofarming, agricoltura di comunità, significa dunque produrre valore sociale per il proprio territorio e non solo cibo sano. L’agricoltura è un settore vitale, motivo per il quale è davvero necessario costruirle intorno una dimensione comunitaria e sociale.
Crediti immagini:
https://www.terre-net.fr/actualite-agricole/economie-social/article/nouvelles-opportunites-economiques-du-cofarming-202-137029.html
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Ciao.
Se ci sono persone interessate ad investire le proprie risorse ( tempo e denaro) in questo business del futuro, contattatemi.
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