Ora che il caldo di maggio sarà protagonista delle nostre giornate, quante fragole mangerete nei lunghi pomeriggi primaverili o nelle calde mattine? Le fragole sono un frutto molto particolare, ricco di proprietà benefiche, ed ho il piacere di raccontarvi un aneddoto sulla loro nascita, prima di scoprire qualche curiosità!
La mitologia delle fragole di bosco
Afrodite e Persefone, dee dell’Olimpo greco, si innamorarono perdutamente del bellissimo Adone e così quest’ultimo divenne bersaglio degli amanti gelosi delle due divinità. Fu probabilmente Ares, dio della guerra, amante di Afrodite, a scagliare un cinghiale contro il giovane durante una battuta di caccia, ferendolo mortalmente. Dal sangue di Adone nacquero anemoni, dalle lacrime di Afrodite nacquero rose e dall’unione dei due fluidi nacquero le fragole di bosco.
Lo sapevi che le fragole stimolano il buon umore?
Grazie alla loro facoltà di favorire la produzione di serotonina e melatonina nel nostro organismo, le fragole hanno una positiva influenza sull’umore e ci aiutano, in altre parole, a tirarci un po’ su. Secondo una leggenda dei Nativi Americani, le fragole furono create per rimediare a un litigio tra la prima donna e il primo uomo. La donna, allontanandosi nel bosco, si trovò a un tratto circondata da queste piante, con i loro fiori delicati e i frutti rossi, dolci e a forma di cuore; mangiandoli si dimenticò della sua rabbia e desiderò tornare dal suo amato e condividere con lui un cestino di fragole.
Le fragole non sono un vero frutto
Tanto buone quanto ingannevoli, le fragole non sono un vero e proprio frutto. Sembra infatti che, dal punto di vista botanico, le fragole siano un “frutto aggregato”, ovvero un frutto che si sviluppa dalla fusione di diversi ovari in un unico fiore. I veri frutti sarebbero infatti quei piccoli semini gialli che troviamo sulla superficie della fragola.
Come e quando raccoglierle
La raccolta delle fragole, effettuata in genere tra maggio e agosto, è esclusivamente manuale: si tratta di un’operazione piuttosto faticosa a causa delle modeste dimensioni della pianta, che obbligano a restare chini sul terreno, e a causa della deperibilità del frutto che deve essere staccato dal peduncolo con estrema delicatezza.
L’utilizzo delle fragole in cosmesi
Le fragole sono vere e proprie alleate della bellezza! Essendo costituite per il 90% da acqua sono povere di grassi, aiutando quindi a drenare i liquidi, e questo rende più bella la pelle proprio per la presenza di particolari enzimi che attivano il metabolismo dei grassi, favorendo il ricambio cellulare. Sono anche molto adatte alla prevenzione delle rughe, quando vengono utilizzate come maschera per il viso (basta semplicemente togliere il picciolo e schiacciarle un po’), rendendo la pelle morbida e vellutata. Come ottenere una maschera nutriente? Mescolando la polpa della fragola con una “dose” di panna o miele fino ad ottenere una crema che va applicata sulla pelle per 20 minuti e poi risciacquata. Il suo succo, invece, aiuta a prevenire le scottature solari, e viene utilizzato come ingrediente per composti ad azione schiarente, emolliente e rivitalizzante.
Come coltivare fragole in balcone, a casa propria
Coltivare le fragole sul balcone è più facile di quanto possiate pensare! I più ambiziosi possono partire dalla semina: spargete i semi in un vaso di terriccio già concimato nei mesi precedenti, e innaffiateli a pioggia, con un innaffiatoio. Se preferite, potete accelerare la germinazione col metodo dello sprout box, collocando cioè i semi in una scatola da tenere per due giorni in condizioni di temperatura e umidità ideali.
Appena compaiono le prime foglioline, diradate le piante lasciando le più robuste nel vaso e togliendo le altre, oppure, al contrario, estraete le piante migliori per interrarle a 20 cm di distanza (o separandole di circa una spanna).
Nelle prossime settimane non attardatevi a fare una scorpacciata di fragole presso gli Alveari, perché sono un ottimo spuntino in ogni momento della giornata, basta morderle tenendole dal picciolo! Si possono mangiare in ufficio e far tornare il buon umore, oppure dopo cena mentre si guarda la tv o si legge un libro. Ma per i più golosi, la ricetta migliore è abbinarle con il gelato e una spruzzatina di panna!
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