I benefici dell’olio extravergine d’oliva

L’olio extravergine d’oliva è il numero uno dei condimenti usati, soprattutto in Italia, ma non tutti sanno che è anche il numero uno degli antidolorifici e antiossidanti naturali! L’azione analgesica dell’olio è data dall'”oleocantale“, una sostanza contenuta nel prodotto. Vediamo nel dettaglio come funziona!!

La molecola dell’oleocantale: lo studio di Gary Beauchamp in Sicilia

Il termine venne coniato da Gary Beauchamp, direttore del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia,  che intuì l’associazione tra azione analgesica e olio, gustando piatti conditi con il tipico condimento mediterraneo durante un meeting di gastronomia molecolare in Sicilia, e avviò quindi la sua ricerca. Dai risultati emerse che la sostanza era in grado di agire sugli enzimi che causano dolore, al pari di un farmaco, e, a lungo termine, poteva persino agire da anti-infiammatorio e proteggere da alcune malattie legate all’aggregazione delle piastrine nel sangue, a patto che l’olio fosse conservato al buio, per evitare la perdita della molecola.

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L’olio extravergine d’oliva è una protezione contro il cancro e altre malattie

Altre ricerche effettuate successivamente hanno dimostrato che l’oleocantale, contenuto soltanto nell’olio extravergine di oliva, inibisce la proteina ADDLs, che danneggia le cellule di cervello, cuore, polmoni e altri organi. Il composto può attaccare anche le cellule cancerose e salvaguardare contemporaneamente quelle sane, come ha dimostrato uno studio condotto da Paul Breslin, uno scienziato della nutrizione dell’Università del New Jersey. Inoltre, grazie alla presenza di sostanze quali l’omega 3 e 6, carotenoidi, una classe di pigmenti organici con proprietà antiossidanti, fitosteroli e molecole con azione ipocolesterolemizzante,  l’olio può abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”, prevenire l’insorgere di malattie inerenti alla vista e rallentare l’invecchiamento della pelle.

“Numero 1 in campo digeribilità”

Il valore calorico dell’olio di oliva si aggira intorno alle 900 calorie per 100 grammi, la maggior parte dei quali (99%) è costituito da una miscela di vari lipidi, detti trigliceridi, che ne fanno il più digeribile tra gli oli. Le principali variabili che determinano le caratteristiche dell’olio d’oliva sono la coltivazione delle piante, lo stadio di maturazione delle olive, il sistema di raccolta, la conservazione prima della trasformazione e il tipo di trasformazione (frangitura, utilizzo di impianti continui o discontinui…), e la conservazione (imbottigliamento e conservazione prima del consumo).

L’olio d’oliva si conferma, dunque, tra i cibi che più difendono la nostra salute, ed è importante scegliere sempre olio extravergine di provenienza italiana, meglio se biologico, e di prima spremitura a freddo. Il miglior utilizzo è a crudo e vi consigliamo di non superare i 4 cucchiai giornalieri per un benessere ottimale!


 

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