La ricetta della senape fatta in casa
Partiamo dall’ovvio: la senape del supermercato non ha niente a che vedere con quella fatta in casa. Cosa un po’ meno ovvia è che fare la senape in casa è davvero un’operazione alla portata di tutti! E allora non abbiamo più scuse: per rimediare alle innumerevoli delusioni da senape sciapa del supermercato, oggi ci rimbocchiamo […]
La colazione perfetta esiste?
Pane generosamente spalmato con burro o marmellata, caffè o cappuccino e succo d’arancia per una buona dose di vitamine: questa è una delle combinazioni più gettonate in Italia per infrangere il digiuno della notte. Ma oggi vogliamo fare un viaggio in terre lontane per dare un po’ di ispirazione alle nostre mattinate gastronomiche ed esplorare i segreti di una perfetta colazione.
L’istituzione della colazione, secondo cui dovremmo mangiare come un re, idea ampiamente diffusa dall’industria agroalimentare (cereali, frutta e latticini), sta vacillando? I croissant, i biscotti e il toast e il succo di frutta saranno approvati dai professionisti del cibo? Mettiamoli alla prova:
– Il naturopata deplorerà il disastro per l’equilibrio. Tanti cibi acidi senza una controparte di base!
– Il diabetologo darà l’allarme per questa bomba glicemica.
– Il dietologo diventerà un contabile, preoccupato per le vitamine, i minerali e le fibre.
– Il crono-nutrizionista cercherà invano le proteine, proprio come l’allenatore sportivo per i carboidrati lenti.
– Il professionista ayurvedico sarà preoccupato per il vostro potenziale digestivo.
– E il dottor Seignalet si rivolterà nella tomba davanti a questo triumvirato di cibo ipotossico: glutine, lattosio e saccarosio. Ma non disperate, ci pensiamo noi dell’Alveare a ristabilire l’equilibrio!
Forchetta del mattino a riposo
L’idea non è assurda. Perché la prima domanda che dobbiamo porci alle prime luci dell’alba è: ho davvero fame? No? Provate allora questo digiuno intermittente di sedici ore in totale (dall’ultimo pasto e dal conteggio di ieri sera), che permetterà alla sfera digestiva, troppo spesso sollecitata, di terminare tranquillamente il suo lavoro di eliminazione delle tossine e di riposare in modo meritato. Il risultato sarà una iniezione di energia disponibile per altre attività metaboliche. E l’effetto si potenzia bevendo la pozione magica ayurvedica: il succo di 1/2 limone con un po’ di zenzero fresco grattugiato in un grande bicchiere d’acqua calda.
Mentre per tutti coloro per i quali saltare la colazione non sarà mai un’opzione, andiamo a cercare ispirazione al di là dei nostri confini nazionali.
Il segreto dell’isola di Okinawa
Colazione salata alla giapponese? Non ci fai paura! Zuppa con alghe e tofu, ciotola di riso, il tutto accompagnato da tè verde e mangiato di fronte al sole nascente. Nessun picco di insulina garantito.
> Riso che viene cotto il giorno prima e in quantità sufficiente per diversi giorni. L’opzione giusta: riso a chicco lungo semi-integrale. Basso indice glicemico, fibre, vitamine e minerali conservati se si cuoce a fuoco lento, in pochissima acqua e al dente.
> La zuppa di miso può essere preparata in un batter d’occhio. Si fa una zuppa di miso in un lampo, si fa bollire l’acqua e poi ci si immerge per qualche minuto nell’essenziale dall’armadio e dal cestino della settimana, solo per scaldarli. Poi fuori dal fuoco un cucchiaio di pasta di miso (disponibile in negozio biologico o da Takayoshi Hirai).
Zuppa di miso, gli ingredienti:
- 5 dl di acqua
- 1 cucchiaino di miso
- 20 g di tofu sbriciolato (qui vi diamo la ricetta per farlo in casa)
- 1 cipollotto
- 1 cucchiaio di germogli
- alghe q.b.
- 1 verdura che non ha bisogno di essere cucinata per essere mangiata cotta: carota o ravanello grattugiato, funghi…
Perché la zuppa di miso è buona e sana? Il miso è una pasta di soia fermentata, molto ricca di sostanze nutritive, aminoacidi, vitamine e probiotici. Le alghe portano il quinto sapore, l’umami, che gli dà un un buonissimo retrogusto. Questa zuppa è un’amica di una colazione perfetta per la vita.
Il segreto dei centenari di Creta
Una perfetta colazione mediterranea, scusate se è poco, iscritta nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO! Vengono eliminati: cereali con glutine, prodotti a base di latte vaccino, zucchero raffinato e tutti i prodotti industriali. Per Giove, ma cosa resta?
> Frutta fresca di stagione, frutta secca, semi oleosi.
> Uova, prosciutto, sardine o formaggio di capra.
> Cereali o pane senza glutine con purea di mandorle.
Se si riesce a fare a meno del tè o del caffè, ci si può reidratare con le tisane. La “pianta” giusta? Rosmarino per le sue virtù circolatorie, una vera spinta all’ossigenazione del cervello per avere le idee chiare. Ma anche timo e cannella per il loro effetto stimolante.
Tisane fatte in casa, economiche ed ecologiche!
E se l’Alveare reinventasse la vostra colazione?
Una colazione perfetta ed equilibrata che concilia la salute e i sapori stagionali. Cosa ve ne pare? Ecco la nostra proposta!
> Un succo di mela e finocchio fatto in casa con le alghe campionesse di salute: la spirulina in polvere. Il grande blu, prima di fare una doccia in silenzio per far funzionare il suo effetto diuretico ed epatico, senza mescolarlo con gli altri alimenti in menu.
> L’alfa e l’omega della dieta cretese: grano saraceno e uova strapazzate cosparse di germogli freschi. I semi di grano saraceno vengono lasciati in ammollo durante la notte. Non c’è bisogno di cucinarli, basterà aggiungerli alle uova strapazzate.
> Una fetta di pane a lievitazione naturale con farina di castagne leggermente tostata (per renderla più digeribile, spalmata con burro di mele (qui la ricetta). Il burro di mele si prepara nel weekend e si conserva tutta la settimana in frigorifero.
> E per per sostituire la botta energetica del caffè, perché non rivolgersi al mate? La sostanza energizzante che contiene è più mite e meglio assimilato dal corpo. E mentre si beve ci si riempie di vitamine A, C, E e B, potassio, magnesio e antiossidanti.
Cibo locale: 4 buoni motivi per sceglierlo
Perché il cibo deve fare il giro del mondo prima di arrivare nel nostro piatto? All’Alveare che dice Sì preferiamo il cibo locale e crediamo tanto nella necessità di riavvicinare i consumatori ai produttori. Infatti è proprio quello che cerchiamo di fare aprendo diversi punti di distribuzione della spesa in Italia, gli Alveari, in cui […]
Gli scarti delle verdure in cucina: quattro nuove ricette
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