Nella mia esperienza all’Alveare, oltre ad avere il piacere di collaborare con un team fantastico, ho anche l’opportunità di intervistare produttori di ogni genere di alimenti! Questa volta ho avuto modo di realizzare un’intervista all’azienda Matteis, specializzata nella produzione di carne bovina! Ho il piacere di condividere con voi la chiacchierata con Lorenzo, uno dei figli di Luciano, proprietario dell’azienda!
L’azienda agricola Matteis nasce nel 1918 dal trisnonno Ferdinando, il quale aveva 4/5 capi di bestiame e 2 cavalli che usava per lavorare i suoi campi. Da quella data si sono succedute ben 4 generazioni, fino ad arrivare ai giovanissimi fratelli Andrea e Lorenzo, i quali hanno fatto crescere notevolmente l’azienda, arrivando ad avere circa 180 capi di bestiame! La svolta è avvenuta grazie ad una decisione di Andrea, il quale, dopo essersi diplomato come Geometra, decise di avvicinarsi al mestiere del macellaio, andando a lavorare per un periodo nella macelleria di Casalborgone, un paese vicino a Chieri, dove è situata l’azienda.
Fu così che, tornato dal suo periodo di stage, Andrea e la sua famiglia decisero di vendere i loro capi non solo più alla grande distribuzione organizzata, ma anche a km 0! E, con grande stupore, riscontrarono una maggiore soddisfazione del cliente! Il loro punto di forza è la razza dei capi di bestiame, rigorosamente coalvi, poiché è la razza con meno colesterolo.
Tutti gli alimenti che utilizzano, come fieno, mais, soia, e orzo, sono rigorosamente NON OGM e sono prodotti direttamente nei loro campi, dietro l’azienda, usando il concime dei loro stessi animali.
Lorenzo mi ha spiegato che per molto tempo gli animali hanno mangiato solo farina, ma grazie ad un nuovo strumento, il carro miscelatore, è stato possibile macinare insieme i diversi alimenti detti prima; in particolare, il mangime è composto dal 45% di mais, 30% di fieno e paglia e il resto da soia e orzo. L’alimentazione viene preparata da Lorenzo e dal padre Luciano ogni due giorni, con il carro che macina in maniera molto fine tutti gli alimenti.
Per quanto riguarda le stalle, l’azienda ne ha due dotate di ventilatore, per l’estate, mandati al minimo della potenza, per evitare danni alla schiena dagli animali. L’acqua è potabile e, anche se costa di più, non viene più presa dal pozzo, poichè non era la migliore. Rispetto all’epoca del trisnonno, oggi i bovini non sono più legati ad una catena, ma sono state costruite ampie stalle in cui gli animali stanno molto larghi e comodi.
Oggi a lavorare all’interno dell’azienda sono il padre Luciano e il figlio Lorenzo, mentre Andrea si occupa dell’agrimacelleria. E’ dal taglio della carne che ne dipende la sua morbidezza e tenerezza, e siccome loro hanno a cuore il benessere dei loro clienti e la qualità dei loro prodotti, vogliono un taglio eccellente (non è un caso che abbiano ottenuto parecchi premi a riguardo)! Oltre alla carne normale, la quale ha sempre un’etichetta che la identifica, realizzano anche preparati; ad esempio a Gennaio hanno preparato salsiccia di puro bovino chiamata “ Salsiccia di Agrignano” che si differenzia da quella di Bra poiché, in quest’ultima viene aggiunto il Lardello che è una parte di maiale.
Oggi l’azienda rifornisce gli Alveari di Sedriano, Chivasso e Chieri! Siamo molto felici di avere a disposizione produttori che hanno a cuore il benessere dei clienti e non ci rimane che invitarvi ad assaggiare i loro prodotti in uno di questi Alveari!
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