Gli uccellini tornano a cantare, gli alberi sono in fiore, i parchi delle città si popolano… amici dell’Alveare: la primavera è appena cominciata! La novità che ci stampa un bel sorriso sul volto è però che gli orti, le cucine e (soprattutto) gli Alveari si riempiono dei colori della verdura e della frutta in arrivo.
La lista dei profumi che ci accompagnano nella nuova stagione, come sapete è molto lunga ma vi racconteremo solo le storie più curiose.
Partiamo dai legumi, anzi partiamo dalle verdi regine dei legumi: le fave!
Si coltivano da ottobre a marzo e si iniziano a raccogliere proprio ad Aprile. Oggi sono regine protagoniste delle verdure primaverili consumate fresche o essiccate ma nel passato avevano una dubbia reputazione.
Sapevate che per i Greci le fave erano legate all’idea di morte? Pensate che il grande filosofo Pitagora ne vietava il consumo ai suoi seguaci. I romani le servivano durante i riti funebri: come offerte alle famiglie dei defunti si portavano dei cesti colmi di… fave.
Per fortuna col tempo l’immagine di questi legumi è migliorata notevolmente: nel Medioevo, si usavano come sostituti delle proteine e anche oggi sono usate nei piatti anche dei più grandi Chef, per il gusto particolare e per il colore che “illumina” anche le portate meno felici.
A proposito di verde: benvenuti agli asparagi che, originari dell’Asia hanno conquistato il cuore dei Mediterranei e soprattutto il loro stomaco.
Mi balena in mente un dubbio: oggi gli Asparagi sono molto apprezzati per le loro proprietà depurative, diuretiche, per la versatilità in cucina, perché sono poveri di grassi o perché sono ricchi di vitamina C?
Per fortuna le legende ci vengono in aiuto: forse il motivo della passione per gli asparagi è il loro potere afrodisiaco! Ecco perché in primavera nascono nuovi amori, sarà merito delle uova con gli asparagi?
Ahimè, i carciofi salutano le nostre tavole proprio alla fine del mese di aprile dopo aver regalato intensi momenti di estasi alle nostre papille gustative. I carciofi sono poveri di calorie ma ricchi di ferro, aiutano la regolarità intestinale e sono ottimi nemici della cellulite, quindi amici di molte donne.
Occorre essere più precisi. Quando mangiamo un bel risotto o un piatto di carciofi alla romana, quello che assaporiamo è il fiore, il cuore, insomma: la parte più tenera in assoluto e ben lontana dalle foglie. Ma ormai ci conoscete: i nostri desideri sono ben lontani dal buttare tutte quelle foglie.
L’Alveare è nemico assoluto dello spreco, allora, per dire “arrivederci” ai Carciofi vi consigliamo una simpatica ricetta di un infuso da preparare a casa proprio con le foglie di questo ortaggio!
Una sola raccomandazione: il carciofo purifica l’intestino, controlla i livelli di colesterolo nel sangue ma non bisogna esagerare perché “libera” il nostro organismo così bene che può avere effetti lassativi!
Non solo carciofi, fave ed asparagi: ad aprile si affacciano nell’orto anche pisellini, ravanelli, bietole… i piatti della primavera in arrivo restano una certezza per il nostro palato!
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