L’Alveare di Taggia sarà “conviviale, sostenibile e responsabile”

Danilo forse non lo sa ma sta facendo un passo davvero importante: con lui nasce l’Alveare di Taggia , in provincia di Imperia, mettendo la prima bandierina in terra ligure.

Scopriamo insieme L’Alveare di Taggia

Ciao Danilo. Sei il Gestore dell’Alveare di Taggia, quindi sarai un amante della filiera corta, dell’alimentazione sana e dell’agricoltura. Ma cosa altro ami fare? Di cosa ti occupi?

«Ciao a tutti, sono un agente di sviluppo locale: ho fatto l’imprenditore in ambito tessile ma anche il sociologo. La mia attenzione si è sempre concentrata sullo sviluppo dell’ambiente, delle persone ma… non è così facile!
In questo ultimo tempo mi sono occupato di politica di Impresa e di economie solidali: quindi di gas e progetti simili. Avevo perfino aperto con un mio caro amico un social network che tentava di legare tutte le realtà locali che generano sostenibilità. Quindi è chiaro: ciò che amo fare è studiare e occuparmi di cosa migliora la vita del pianeta. Sono innanzitutto papà e nonno e voglio lasciare ai miei figli un mondo diverso.»

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Cosa ti ha spinto ad accettare la sfida di diventare un Gestore di Alveare?

«È nato tutto con estrema facilità: è qualcosa di simile ma nuovo rispetto ai progetti di economia sociale di cui mi sono occupato. La mia compagna ha sempre voluto fare qualcosa in questo senso. Quando mia figlia mi ha parlato di questa possibilità, ho visto il sito e ho capito che si sposava con le nostre intenzioni e i temi a noi cari.»

Dove lo aprirai?

«Ecco, inizialmente non è stato facile trovare un luogo adeguato per i parcheggi, gli spazi, etc…Poi  si è accesa una lampadina:  a Taggia, c’è un’associazione di calcio in un edificio che è davvero lo spazio ideale! Sarà quello il nuovo Alveare »

Descrivi in tre aggettivi come sarà il tuo Alveare!

«Io vorrei che fosse conviviale, sostenibile, responsabile. La mia compagna fa parte della segreteria dell’Associazione Biodinamica Ligure e conosce l’importanza di un’agricoltura sostenibile e quindi di un’alimentazione sana e nutriente. È importante avere un corpo sano, ma anche uno spirito sano.»

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Un Gestore competente e che mette passione ed impegno nel suo Alveare: se non volete perdervi l’occasione di conoscere Danilo , iscrivetevi (e fate iscrivere i vostri amici!) all’Alveare di Taggia!

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Riguardo a

Teresa Cavallo

Nasce tra taralli, friselle e calici di Primitivo pugliese. Cresce con il risotto alla milanese e le birre bevute in Colonne. Scopre la meraviglia del Castelmagno accompagnato dal Barolo, nei tramonti delle Langhe. Pedala tra i vicoli di Ferrara per trovare i veri cappellacci alla zucca fatti in casa. Dopo gli studi in Lettere Moderne, porta in giro per l’Italia i suoi libri preferiti e la passione per la gastronomia per approdare a Torino, all’Alveare che dice Sì!

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