Ortaggi alla moda: il cavolo riccio, che sciccheria!


Ah, il cavolo riccio, adorno di ogni virtù, di ogni magia…fonte meravigliosa di proprietà nutritive capaci di trasformarvi da malaticci a giovani radical chic alla moda! Sarà vero? 
Intanto prendetelo per quello che è, cioè a dire un ortaggio succulento, bello da vedere e buono da mangiare.


Facciamo la spesa

Tra le diverse varietà di cavolo riccio troverete, nella maggior parte dei casi, il cavolo nero con foglie relativamente piatte di colore verde scuro. I più fortunati potranno invece cimentarsi anche con il cavolo viola e il cavolo spigarello, che si trovano spesso e facilmente nei mercati dei contadini e negli Alveari.

 

Il tipo più comune è comunque quello scozzese, che ha foglie verdi e ricce e un gambo duro e fibroso.Il nemico del cavolo riccio è in ogni caso il passare del tempo, perché le sue foglie appassiscono e si rovinano rapidamente.

Da consumarsi in fretta, senza tergiversare. 


cavolo riccio


La salute, oltre la moda

Al di là del folklore e della sciccheria, il cavolo riccio ha delle proprietà quasi miracolose: è una verdura poco calorica pur essendo incredibilmente ricca di micronutrienti, come del resto la maggior parte dei cavoli. Solo 33 kcal per 100 grammi, vitamine K, B6, C, calcio, potassio, magnesio… 

Dunque, se cucinato con leggerezza, è una verdura da consumarsi con grande frequenza. Attenzione alle cotture prolungate che impoveriscono la sua ricchezza.


 

Un po’ di cultura sulla coltivazione

Alcune generazioni di botanici si sono dati da fare per migliorare il cavolo cappuccio, di forma sferica, per renderlo più “redditizio” a parità di superficie coltivata.

Ed ecco che invece la moda mette di nuovo sul piedistallo le varietà di cavolo dette “antiche”, come il cavolo riccio. In questo modo: ciò che in passato è stato un ortaggio di umile categoria è diventato l’alimento più alla moda. La coltivazione del cavolo riccio è molto delicata per via dei parassiti che lo infestano dai bei vecchi tempi…

Ma la fortuna aiuta gli audaci.


kale


Alcuni suggerimenti per la preparazione

I cavoli, come quello riccio e quello nero, sono i re dei centrifugati. Fate attenzione solo a non metterne troppi, e comunque a bilanciare l’amaro del cavolo nero con mela, pera, o carote! Scegliendo il centrifugato manterrete intatte le proprietà delle verdure, e sarete davvero so chic! Altrimenti, su tutt’altro versante si colloca la ribollita toscana, piatto principe delle tavole invernali, dove la bontà del cavolo nero contribuisce a un’esperienza gustativa all’apice del godimento e del comfort.


Altri suggerimenti e abbinamenti:

 

 


Beh, se le cose stanno così…

Siamo piuttosto sicuri che la bontà del cavolo riccio lo farà sopravvivere ad ogni moda!


 

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Riguardo a

Simona Cannataro

Calabrese trapiantata a Torino, studia e lavora nella comunicazione fino a quando la passione per il cibo buono non la porta dritta all’Alveare che dice Sì! Quando non si occupa di postare sui social e scrivere sul blog, viaggia in Vespa alla ricerca di nuovi posti dove andare a mangiare.

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