Frutta e verdura di stagione – Ottobre

All’Alveare che dice sì il cibo non segue le mode ma rispetta le stagioni: scopriamo insieme alcuni dei magnifici prodotti che questo mese porta sulle nostre tavole.

 

Anche in casa Alveare l’Autunno è arrivato: le vacanze sono ormai un ricordo lontanissimo, le giornate si accorciano, è arrivato anche il raffreddore…

Vi sarete mica intristiti?
Se è così è solo perché non avete ancora visto l’offerta di frutta e verdura di ottobre!
I nostri produttori questo mese portano negli Alveari un tripudio di profumi e colori che vi scalderanno il cuore e non vi faranno rimpiangere l’estate.

Ecco cinque dei fantastici prodotti del mese di ottobre: correte a fare la spesa!

 

Zucca
La zucca è l’ortaggio principe dell’autunno.

Ne esistono moltissime varietà: dalla classica violina alla mantovana, dalla piacentina alla hokkaido (una varietà meravigliosa dalla buccia edibile), fino ad arrivare alla particolarissima zucca spaghetti.

Non ne avete ancora sentito parlare?
La zucca spaghetti è una varietà un po’ meno diffusa e prende il nome dalla polpa che, da cotta, diventa di una consistenza simile a quella dei veri spaghetti.

Un piatto di spaghetti vegetali che potrete condire con il sugo che più vi piace, per un ottimo primo piatto alternativo!
Se volete invece rimanere nel solco della tradizione, potete comunque sbizzarrirvi: cucinate la vostra zucca al forno o saltatela in padella con un po’ di peperoncino, usatela come ingrediente di un minestrone o in vellutata con un pizzico di zenzero o alla mantovana, con una golosa spolverata di amaretti!

 

Cavolo
Se non avete una grande opinione di lui, ricredetevi in fretta!

Il cavolo è infatti uno degli ortaggi più salutari in assoluto.
Contiene solo 25 kcal ogni 100 grammi, e ha più ferro di una bistecca e più calcio del latte!

Oltre a questo, non si contano le sue proprietà benefiche: è un potente antinfiammatorio, contiene vitamina A, vitamina C, e acidi grassi Omega 3 e Omega 6 in abbondanza.

Andrebbe consumato almeno due o tre volte a settimana, e preferibilmente crudo in insalata o cotto a vapore, e comunque mai troppo a lungo.

Buono per tutti, ma utile in modo particolare per chi non mangia carne o derivati animali: vegetariani e vegani, fatene grandi scorpacciate!

 

Castagne

A chi non è capitato, in questi giorni, di fare una passeggiata e venire distratti dal profumo inconfondibile delle caldarroste?

Ottobre è il mese delle castagne, e sicuramente molti di voi spenderanno almeno un weekend decidendo di andare per boschi a raccoglierle.

Sapevate che la raccolta, o “castagnatura”, tradizionalmente copriva un periodo di tempo di circa 10-15 giorni (dal mattino alla sera) ed era considerata uno degli avvenimenti più importanti della vita agricola?

Ancora oggi in alcuni paesi italiani, come Raggiolo ci sono feste e sagre che celebrano la raccolta delle castagne.

Se le amate quanto noi e ne avete già comprate a chili, ecco alcune idee per cucinarle.

 

Finocchi
Questo è anche il mese in cui, lasciata alle spalle la temutissima prova costume, ci si lascia andare a grandi abbuffate.

Ma arriva sempre il momento del pentimento, e la verdura di Ottobre che può venirci in aiuto è proprio lì, sotto i nostri occhi e fresca di stagione: il finocchio!

Contiene solo 25 kcal per 100 grammi, ha ottime proprietà digestive, depurative e antinfiammatorie.
E un gusto delicato e buonissimo. Provatelo crudo in insalata con qualche oliva nera e un filetto di acciuga, per aumentarne la sapidità, brasato in padella o in vellutata.

Se invece per una volta volete dimenticare la dieta, provateli gratinati al forno con besciamella.

 

Uva
Tra la frutta di Ottobre non potevamo dimenticarci dell’uva, che in questo periodo non manca mai sulle nostre tavole: può essere bianca, rossa o nera, con o senza semi (sapevate che le varietà senza semi solitamente sono meno dolci?).

L’uva ha circa 61 kcal per 100 grammi, è ricca di sali minerali, vitamine e polifenoli che le conferiscono un prezioso potere antiossidante.

Per sincerarvi che l’uva sia fresca, badate a che abbia sempre la polverina!
Questa è uno strato di sostanza cerosa che avvolge ogni acino ed è un segno di freschezza:
si forma naturalmente e tende a scomparire a seconda del numero di persone che maneggiano l’uva.

Oltre al frutto così com’è, tutti i suoi trasformati sono buonissimi:
se ne avete comprata in quantità, provate a farne succhi o marmellate, i bambini ne vanno pazzi!

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Riguardo a

Simona Cannataro

Calabrese trapiantata a Torino, studia e lavora nella comunicazione fino a quando la passione per il cibo buono non la porta dritta all’Alveare che dice Sì! Quando non si occupa di postare sui social e scrivere sul blog, viaggia in Vespa alla ricerca di nuovi posti dove andare a mangiare.

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