Non ci son più le stagioni di una volta !

Sembra una di quelle tipiche espressioni delle tanto tenere vecchiette che incontri per strada, quella che probabilmente ti ripeteva anche tua madre, ogni mattina, mentre allo stesso tempo ti rifilava un maglioncino : « fa freddo poi! ».

Eppure é quello che ammetti tu stessa oggi, mentre senti che la tua gola pizzica e il naso non ti da tregua, tutto perché non hai previsto una giornata di freddo e gelo, quando solo ieri eri in un parco ad arrostire al sole ! Perché é proprio vero che non ci son più le stagioni di una volta.

Le stagioni. Tutti sanno cosa sono eppure nessuno della nostra generazione credo le abbia mai vissute, dal modo di cui se ne parla sambrano siano piuttosto una leggenda metropolitana, una bella fiaba, un’ambientazione per il nuovo film (il terzo) di Sex and the city. Esattamente come l’armadio di Carry: é li ma sai che é irreale.

Cosi’, quando già credevo di aver perso ogni speranza é arrivata l’illuminazione: in una nuvolosa e fredda domenica di giugno, davanti alla « grande bellezza » del peperone.

Cosi’, tanto per ricordarmi che le stagioni, pur se un pochetto ammaccate, esistono ancora, ho riempito il frigo di frutta e verdura.

Si signore belle e signori miei! Perché seppur madre natura a volte tira qualche scherzetto e sembra volerci davvero male con il suo sole in settimana e pioggia nel weekend, ci fa dono del migliore degli orologi stagionali : frutta e verdura.

 Ne avrete sicuramente sentito parlare in giro, forse pensavate scherzasse la zietta quando vi diceva che a dicembre i pomodorini sarebbero stati introvabili, avrà di certo avuto un problema alla vista dal momento in cui gli scaffali di ogni supermercato ne erano pieni !

Eppure a far la spesa all’alveare ho scoperto che (rumbo di tamburi…) quegli stessi pomodorini non crescono che nelle stagioni calde come primavera & estate, e che in inverno se ne stanno in letargo !

Cosi’ come le melanzane, le zucchine e i miei tanto amati peperoni.

Ho scoperto inoltre che seguire il reale calendario stagionale di frutta e verdura rende il porcellino di casa (quello in ceramica ) più ghiotto di monetine; si perché i prodotti maturati nella propria naturale stagione, oltre ad essere migliori per la nostra salute, saranno anche meno cari.

E poi c’è l’attesa. Poeti, scrittori ne hanno fatto oggetto di romanticissimi scritti, di opere memorabili, lo stesso Leopardi ha raccontato quanta magia ci fosse nell’attesa del suo sabato del villaggio. Non c’é cosa più dolce eppure noi la rinneghiamo giorno dopo giorno: in un mondo dove si ha la possibilità di avere, comprare, il « tutto&subito » noi scegliamo di assecondare le nostre voglie senza alcun senso critico, manco fossimo incinti di quattro gemelli alla volta!

Cosi’ mentre la danza della temperatura ballerina non sembra darci tregua, io riscopro madre natura tra i banchi di un orto del contadino. Pulsante di colori e dei profumi degli ortaggi della stagione mi ricorda che la tanto attesa primavera é arrivata!

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Riguardo a

Claudia Consiglio

Napoletana di nascita e d'animo, Claudia ha girato il mondo per cercarne l'essenza. Da sempre innamorata del cibo e dei buoni prodotti, non perde occasione per degustarlo e soprattutto decantarlo. Di carattere solare ma tagliente ha avuto occasione di sperimentarsi tra la Francia e l'Australia. Oggi la trovi in stazione a Torino mentre salta su un treno diretto al prossimo Alveare. http://www.alvearechedicesi.it

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